Oggi è previsto il primo dei tanti incontri che impegnerà il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini e il Cts. Il 26 aprile il governo scriverà il nuovo decreto che stabilisce regole e divieti del prossimo mese. Previsti nuovi protocolli da rispettare per le riaperture.
PALESTRE E PISCINE. Allenamenti solo in forma individuale. Vietato l’uso delle docce. In palestra distanza interpersonale non inferiore a 2 metri. Pulizia obbligatoria degli attrezzi dopo ogni utilizzo. Nelle piscine 10 metri quadri a disposizione di ogni atleta. Utilizzo di tappetini propri, quelli comuni vanno igienizzati prima e dopo la sessione di allenamento.
BAR E RISTORANTI. Prenotazione obbligatoria per i clienti e priorità ai locali pubblici che hanno spazi all’aperto e che hanno posti a sedere. A tavola al massimo 4 persone salvo che siano tutti conviventi. Tavoli distanti, almeno 1 metro tra i clienti. Distanza può essere ridotta se vengono utilizzare barriere fisiche tra i tavoli. Si deve favorire il pagamento elettronico, possibilmente direttamente al tavolo. Meglio i menù online o plastificati. I clienti possono alzarsi solo con la mascherina.
CINEMA E TEATRI. Capienza al variare dalla metratura delle sale, purché non superino 200 spettatori. Almeno un metro tra uno spettatore e l’altro. La distanza è riducibile se installati plexiglass divisori. Possibile che si vada verso un aumento del numero di spettatori in sala se questi indossano mascherina, presentano tampone negativo e certificato della vaccinazione. Attesa la risposta del Comitato tecnico scientifico. L’entrata e l’uscita devono essere separate.
MUSEI. Prenotazioni obbligatorie per evitare pagamenti in contanti. Numero limitato di visitatori in ogni sala. Percorsi obbligatori per la visita, limitato utilizzo degli ascensori, mascherine obbligatorie. Si valuta se riaprire musei e mostre anche nel fine settimana.