CASCINA. Tutte le informazioni utili sulle elezioni a Cascina: candidati, liste e retroscena.
Nelle due giornate di 20 e 21 settembre si terranno le elezioni amministrative nel Comune di Cascina, congiuntamente alle elezioni regionali e al referendum confermativo del testo della legge costituzionale concernente “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”.
Quali liste si presenteranno alle elezioni?
Queste elezioni comunali saranno caratterizzate dalla presenza di molte liste, di seguito tutte le liste che hanno annunciato la loro candidatura ad oggi.
Per il centro destra, il candidato a Sindaco sarà Leonardo Cosentini, sostenuto da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e dalla sua lista civica Leonardo Cosentini Sindaco. Fu Consigliere comunale dal 2001 fino al 2006, eletto nelle liste di Alleanza Nazionale. Dal 2018 è Assessore alle Politiche culturali, Promozione turistica, Tradizioni del territorio, Scuola, Rapporti con l’università e associazionismo, Sport del Comune di Cascina. Leonardo Cosentini possiede una Laurea in Giurisprudenza conseguita all’Università di Pisa, lavora anche come avvocato ed è sposato con due figlie.
Il centro sinistra candida come Sindaco Michelangelo Betti, sostenuto dalle liste PD, Volt, Per Voi di Bice del Giudice, Verdi – Europa Verde e Cascina Bene Comune. Nato nel 1969 a Cascina, è laureato in Lingue e letterature straniere e insegna inglese al Pesenti di Cascina, nel liceo linguistico e scientifico. Betti è un ex Consigliere comunale eletto nei Ds. Convive con la sua compagna e non ha figli.
Anche Fabio Poli correrà alle elezioni di Cascina. Poli è sostenuto dal Movimento 5 Stelle, dalla lista civica “Cascina Civica Lavoro Sviluppo Ambiente” e si è parlato anche di un appoggio da parte del Partito Socialista Italiano.
Nel campo del centro destra, oltre a Cosentini, si candiderà anche l’attuale Sindaco reggente di Cascina, Dario Rollo. La lista che lo sosterrà si chiama “Valori e Impegno civico“. Rollo è stato prima Consigliere poi Assessore al bilancio e infine Vice Sindaco.
A sinistra si candiderà anche Cristiano Masi. Due le liste che lo sosterranno, CascinaOltre e Cristiano Masi Sindaco.
Infine, alle elezioni cascinesi si presenterà anche la lista civica Progetto Cascina. Il leader della lista e candidato Sindaco è Michele Parrini.
Da segnalare che nessun candidato a Sindaco è una donna, a differenza di 5 anni fa quando fu eletta Susanna Ceccardi.
Perché le elezioni di Cascina saranno importanti?
Le elezioni di Cascina saranno molto importanti sia a livello locale che nazionale. Nel 2016 il centro destra e Susanna Ceccardi riuscirono a “conquistare” il primo comune importante della Toscana (Cascina ha circa 45mila abitanti), una Regione governata da sempre dalla sinistra, sia a livello regionale che locale. La vittoria della Lega ebbe una risonanza in tutta Italia e Susanna Ceccardi, da semplice candidata in un Comune sconosciuto a moltissimi (almeno fuori dalla Toscana), diventò un volto leghista riconosciuto in tutta Italia. Ceccardi successivamente riuscì a farsi eleggere al Parlamento Europeo, lasciando la carica di Sindaco a Dario Rollo, e oggi è candidata a guidare la Regione per il Centro destra.
La lega vinse al ballottaggio contro il candidato del centro sinistra Antonelli per soli 200 voti.
Cascina quindi rappresenterà il primo test per il governo di centro destra in Toscana, per la prima volta i cittadini si esprimeranno sull’operato di un’amministrazione di destra in Toscana. In caso di vittoria del centro destra, la coalizione potrebbe vantare il risultato di essere riuscita a ripetersi in un Comune della “rossa” Toscana. In caso di vittoria del centro sinistra, il PD potrebbe facilmente dichiarare come il governo della destra in Toscana non funzioni. Insomma, le elezioni di Cascina hanno un significato che va molto oltre Cascina stessa.
L’importanza delle elezioni cascinesi è testimoniata anche dalla presenza dei “big” della politica nazionale, l’ultimo ad essere venuto a Cascina è stato Nicola Zingaretti, leader del PD, leggi qui.
Come andrà a finire?
Ovviamente è impossibile rispondere a questa domanda. A differenza delle elezioni nazionali, non disponiamo nemmeno di sondaggi, anche se, in un articolo risalente al marzo scorso, cascinanotizie.it ha fatto sapere che un’agenzia (sconosciuta) stesse facendo un sondaggio telefonico ai cittadini cascinesi, i risultati pero non sono disponibili al pubblico. Vi lasciamo l’articolo qualora voleste leggerlo, clicca qui.
Una cosa pero è certa, le 2 grandi famiglie politiche, quella del centro destra e del centro sinistra, hanno lo stesso problema: non sono unite. Sia a destra che a sinistra esistono liste che potrebbero portare via voti preziosi, da una parte e dall’altra.
A sinistra la candidatura di Michelangelo Betti è indebolita da quella di Cristiano Masi, che con la lista CascinaOltre, potrebbe erodere voti importanti al candidato PD. A destra, l’attuale Sindaco reggente di Cascina, Rollo, non è stato confermato dal proprio partito, a lui è stato preferito Leonardo Cosentini che quindi correrà sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Rollo pero non si è dato per vinto e si candiderà a Sindaco con la lista “Valori e Impegno civico”.
Un’altra incognita saranno poi i risultati delle altre liste rimanenti, quella di Poli sostenuta dal M5S e quella di Parrini, Progetto Cascina.
Una cosa la possiamo dire pero, le elezioni amministrative, svolgendosi con un sistema elettorale maggioritario a doppio turno, necessitano che una lista/coalizione raggiunga il 50% +1 dei voti. Con questa frammentazione, sia a destra che a sinistra, e tenendo in considerazione la grande quantità di liste che si presenteranno alle elezioni, il ballottaggio è più che probabile. Ciò significa che qualora nessuno raggiungesse la metà +1 dei voti, i cittadini torneranno al voto e questa volta dovranno scegliere solamente fra le due liste/coalizioni che hanno ottenuto più voti. Se andrà così, è probabile che quei voti dispersi nelle liste a sinistra, da una parte, e a destra, dall’altra, tornino a “casa”. Ciò significherebbe che tutto si deciderà al ballottaggio (come spesso succede).
Cristiano Signorini