CASCINA. La lista CascinaOltre con Masi Sindaco punta a garantire servizi efficienti ai Cascinesi, Greco: “La Lega ha abbandonato i cittadini, ed a Ferragosto i problemi sono ancor più gravi”
Questo quanto si riporta in un comunicato stampa del candidato Cristiano Masi a sindaco, alle prossime elezioni comunale nel comune di Cascina:
“Nel completo deserto della destra cascinese, – continua il documento politico – ma anche nel silenzio delle altre forze politiche troppo impegnate a pestarsi i piedi a vicenda in sterili polemiche e cartelloni, CascinaOltre, come soggetto politico attento ai bisogni dei cittadini, ci tiene ad augurare un buon Ferragosto a tutti i cascinesi”.
“In questa pazza estate, – riporta CascinaOltre – condizionata dall’emergenza sanitaria, sociale ed economica da Coronavirus, e da un caldo asfissiante, un Comune come si deve avrebbe dovuto essere vicino alle fasce più deboli, prevedendo servizi mirati verso gli anziani soli, organizzando piccole iniziative ludiche in tutte le piazze per i bambini di quelle famiglie che non hanno potuto godersi una vacanza, ed ancora, garantire presidi di presenza delle forze dell’ordine per prevenire spiacevoli situazioni”.
“Da ultimo, l’Amministrazione che vorremmo, avrebbe anche dovuto garantire il servizio di disinfestazione dalle zanzare accompagnato a condotte volte a prevenirne il ritorno, come la cura e la pulizia delle aree verdi”.
“La politica locale – si aggiunge nel documento della lista politica – è fatta soprattutto di una buona gestione amministrativa con servizi rivolti ai cittadini. In questo la Lega ha dimostrato tutti i suoi grandi limiti, mentre per CascinaOltre sarà il compito principale. Finalmente i cittadini cascinesi, avendo sulla propria pelle subito decine di affronti, promesse non mantenute e inefficienze, potranno voltare pagina. Conclude il coordinatore Giovanni Greco”
“Oltre agli auguri, – conclude il comunicato di CascinaOltre – il pensiero di Ferragosto di CascinaOltre va a chi lavora in questo giorno di festa, medici, infermieri, forze di polizia, ma anche cuochi, camerieri ecc. e soprattutto ai volontari dell’associazionismo e del terzo settore.”