La Sezione di Pontedera dell’Associazione Polizia di Stato di Pontedera ha restaurato e restituito ai cittadini del Comune di Terricciola il monumento ai caduti della strage degli otto poliziotti, uccisi il 23 giugno 1944 dai nazisti a sangue freddo.

TERRICCIOLA – La Sezione di Pontedera dell’Associazione Polizia di Stato di Pontedera ha restaurato e restituito ai cittadini del Comune di Terricciola il monumento ai caduti della strage degli otto poliziotti, uccisi il 23 giugno 1944 dai nazisti a sangue freddo, come ha ricordato durante la cerimonia il ricercatore, Carlo Rossi, autore del libro “Terricciola: pillole di storia”.
Nella strage persero la vita il sottotenente Vittorio Labate insieme ai colleghi, il Vice Brigadiere di Pubblica Sicurezza Nicola Bucci, le Guardie di P.S. Giovanni Cannata, Francesco Citro e Orlando Tomietto, Orlando Marinai e le Guardie Ausiliarie di P.S. Washington Copernico e Umberto Petrucchi.
Il restauro è stato possibile grazie al contributo della socia ANPS Ivana Benedetti, vedova del compianto Nedo Lazzerini con il patrocinio del Comune di Terricciola.
La cerimonia si è svolta lunedi 23 giugno 2025 alla presenza del neo Questore di Pisa Salvatore Barilaro. Il sindaco di Terricciola, Matteo Arcenni, nel suo saluto istituzionale ha ricordato come oggi più che mai, visto quello che succede nel mondo, sia importante ricordare cosa sia stata la guerra e le atrocità che porta la guerra.
«Oggi siamo qui per onorare le persone, che hanno sacrificato la loro giovane vita in difesa della libertà della quale oggi noi possiamo godere. Erano Guardie di Pubblica Sicurezza, come si chiamavano prima della riforma del 1981, corpo nel quale mi sono arruolato nel 1969», ha detto Calogero Pace Presidente della sezione ANPS di Pontedera.
Nel suo intervento il Presidente dell’Ass. Partigiani di Pisa, Bruno Possenti, ha ricordato che è proprio da coloro, come gli otto poliziotti, che hanno sacrificato la loro vita è nata dopo poco più di due anni dalla strage il referendum del due giugno 1946 nel quale gli italiani scesero la repubblica come forma di stato con la successiva Costituente e la stesura della costituzione ancora vigente.
Un momento di ricordo e rispetto per le vittime vissuto tutti insieme, istituzioni, associazioni di Volontariato, forze dell’ordine e cittadini, come ha chiosato in chiusura Eugenio Leone, che insieme danno il senso di una comunità coesa basata sui valori di libertà e democrazia.
Alla cerimonia hanno partecipato i Sindaci di Capannoli e Palaia, Cecchini e Guerrini, il vicesindaco di Ponsacco Ruggiero, e Alessandro Puccinelli, Assessore a Pontedera. Erano inoltre presenti il Vicequestore Luigi Fezza, il Presidente nazionale ANPS, Michele Paternoster, il Comandante di compagnia Carabinieri Magg. Francesca Loi, e di Stazione Maresciallo Antonio Lapenna, il Comandante della Polizia Locale Michele Stefanelli e i rappresentanti dell’Associazioni Carabinieri e Finanziari d’Italia.