PONTEDERA. Servizi straordinari della Polizia di Stato, con personale in borghese, per contrastare il fenomeno dei furti ai danni dei negozi del centro cittadino.
Nella mattina del 10 marzo, un poliziotto del Commissariato, libero dal servizio, veniva avvisato di un furto commesso qualche minuto prima ai danni del negozio di abbigliamento Scout con una borsa schermata per eludere il sistema anti taccheggio. Immediatamente intervenuto sul posto, l’agente verificava attraverso le telecamere di sorveglianza che si trattava di uno dei georgiani già sotto indagine. Allertate le pattuglie in servizio, l’uomo però non veniva rintracciato. Il giorno successivo la pattuglia in borghese notava lo straniero che passeggiava tranquillamente per il centro cittadino. Iniziava quindi un pedinamento e lo stesso veniva notato prima fermarsi in una traversa del corso Matteotti e poi dirigersi verso il supermercato LIDL per poi uscire dopo pochi minuti. Fermato veniva trovato dagli agenti, in possesso di due bottiglie di alcoolici appena rubate e di un mazzo di chiavi di un appartamento.
Nella flagranza di reato, lo straniero veniva accompagnato nella strada dove era stato visto e attraverso le chiavi in suo possesso si è individuato l’appartamento dove sono stati ritrovati altri cittadini georgiani, tra cui cinque donne, e un paio di scarpe, riconducibile ad un furto di qualche giorno prima all’interno del negozio Marsili. Arrestato quindi, M.P., 37enne, georgiano clandestino nel territorio Nazionale con precedenti perreati di furto aggravato e denunciato per lo stesso reato, in stato di libertà, B.G. 34 enne, georgiano anche lui con precedenti di polizia. Nel corso della perquisizione sono state rinvenute le scarpe rubate che sono state restituite al negozio Marsili mentre non è stata rinvenuta la felpa rubata al negozio Scout. Nei confronti delle 5 cittadine georgiane sono stai elevati altrettanti verbali per inosservanza del DPCM contro la diffusione del Covid 19.