CALCINAIA. Ecco le parole delle forze di centrodestra di Calcinaia in seguito al Consiglio Comunale:
“Siamo lieti di poter comunicare alla cittadinanza che finalmente la nostra mozione, con cui si chiedeva l’abbassamento delle tasse locali ed approvata all’unanimità nel Consiglio Comunale scorso, è stata presa in considerazione e, almeno in parte, ha prodotto effetti sulla Tarip e sulla cosap con degli interventi a sostegno dei privati e degli imprenditori. Un intervento che comunque riteniamo solo parziale in quanto l’amministrazione ha previsto degli “sgravi” per il solo periodo di marzo ed aprile 2020 sulla tarip ed interventi parziali su cosap ed IMU per il solo 2020. La nostra idea di abbassamento delle tasse locali invece avrebbe previsto un impegno più strutturale, a copertura di almeno un triennio, che avrebbe consentito un respiro importante a lavoratori ed imprese in un periodo di crisi economica che non rallenterà la stretta per alcuni anni. Non possiamo però negare che la maggioranza abbia realizzato almeno il compitino che ormai si era impegnato a portare avanti a seguito dell’approvazione della nostra precedente mozione.”
“Una maggioranza – scrive il centrodestra – che successivamente va in tilt sulla nostra mozione per autorizzare il Santuario di Montenero all’esposizione dello Stemma del Comune di Calcinaia. Da una ricerca fatta dai nostri consiglieri infatti risulta che non vi sia documentazione autorizzativa (obbligo previsto dallo Statuto Comunale), come confermato dagli uffici comunali, per l’esposizione del nostro Stemma. Abbiamo allora proposto di autorizzare il Santuario di Montenero con una mozione per sanare questa lacuna amministrativa e regolamentare, suggerendo una Messa al Santuario per affidare alla Madonna di Montenero i calcinaioli ed i fornacettesi, come previsto dagli accordi originari con ogni Comune che ha concesso il proprio stemma.
Questa richiesta ha mandato in tilt la maggioranza ed il Sindaco che di fronte a nostri emendamenti, proposti su loro contestazioni e quindi a loro affini, ha impantanato la procedura di votazione non facendo votare l’emendamento in un primo tempo e poi non capendo che cosa stesse succedendo a seguito delle nostre rimostranze. La conclusione è stata che hanno bocciato la mozione, motivando la bocciatura dicendo che faranno una delibera di Giunta, come se le due cose non fossero conciliabili. Il Sindaco dovrebbe ripassarsi il TUEL, scoprirà così che il Consiglio Comunale può fornire indicazioni alla Giunta di compiere determinati atti.”