Furgone carico di rame rubato, militari feriti nella fuga. Il malvivente scappa nei campi, ricerche ancora in corso.
Tutto è cominciato quando tra il 1 e il 2 Maggio, in piena notte, è scattato l’allarme della Siciet, una società di Albinia, che si occupa di impianti elettrici industriali: ignoti avevano caricato sul proprio furgone una grande quantità di pesanti rotoli di rame. I carabinieri si mettono immediatamente al lavoro e intercettano a distanza di poco tempo la vettura sulla quale a bordo si troverebbe il rapinatore.

L’inseguimento inizia sull’Aurelia, la vettura con a bordo il rapinatore viene subito individuata e, costretto ad accostare, parte la prima perlustrazione del furgone da parte di una Squadra di Carabinieri. Perlustrazione mai portata a termine, perché all’interno del mezzo era rimasto l’uomo, che improvvisamente inserisce la retromarcia e, come riportato dalla stampa locale, urta violentemente la macchina dei Carabinieri e ferisce due militari presenti sul posto.
il furgone torna in fuga, seguito dalla vettura dei Carabinieri, ormai malconcia. Vengono sparati dei colpi di pistola, che raggiungono le gomme del furgone e ne provocano uno sbandamento, all’altezza dell’uscita di Capalbio: il furgone finisce fuori strada, ma il malvivente riesce a fuggire, occultato tra i campi, allo sguardo dei Carabinieri.
I due militari investiti sono stati medicati all‘ospedale di Orbetello, e il furgone è stato recuperato e portato in caserma. Non c’è però ancora alcuna traccia del rapinatore, le ricerche continuano.
FONTE: STAMPA LOCALE