Attimi di terrore, quelli vissuti ieri sul Corso Giacomo Matteotti a Pontedera.

Da giorni, un uomo stava terrorizzando i commercianti e le commesse nel centro di Pontedera, causando paura e disagi con i suoi comportamenti violenti e molesti. L’uomo, noto per girare armato di coltello e per rubare nei negozi, ha più volte minacciato chi cercava di fermarlo. Le commesse, spaventate, erano arrivate a chiudersi a chiave nei negozi per proteggersi.
Nel pomeriggio di domenica 26 aprile, l’uomo ha rubato una cintura nel negozio Calliope e, quando la commessa ha provato a fermarlo, l’ha minacciata. Subito dopo, è entrato nella profumeria Marionnaud, dove ha rubato un profumo, ma quando una commessa ha cercato di fermarlo, l’ha aggredita con un pugno al volto e una bottigliata. Un’altra commessa è stata ferita con un taglio profondo alla mano. L’aggressione sarebbe proseguita anche fuori dal negozio, dove sarebbe stato coinvolto un altro commerciante. Pare che, nei giorni scorsi, l’uomo avesse rubato generi alimentari negozio Conad di via della Misericordia.
L’uomo è stato arrestato poco dopo in Via Palestro dalla Polizia di Pontedera. Già conosciuto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti, è stato trasferito nel carcere di Pisa con l’accusa di rapina.
Rapina violenta a Pontedera: commessa ferita al volto con bottiglia di vetro, un’altra alla mano
L’aggressione ha scatenato forti reazioni da parte dei cittadini, che chiedono maggiore sicurezza nel centro. Sui fatti si è espresso anche il presidente del CNN di Pontedera, Alessandro Lonsi: “Dopo quanto accaduto al negozio Marionnaud, il CCN WeArePontedera per nome dei commercianti di Pontedera, richiede un incontro all’amministrazione, che convocherà chi di dovere, per affrontare la tematica sicurezza. I commercianti e le commesse devono essere tutelati sul posto di lavoro e nella città dove lo svolgono”.
Le dichiarazioni di Fratelli d’Italia Pontedera: “L’ennesimo episodio di violenza e rapina ha lasciato tre persone ferite e una città paralizzata dalla paura. Non è più tollerabile. Pontedera è una città insicura, da anni ostaggio del degrado e dell’abbandono. Non siamo più di fronte a eventi isolati, ma a una vera e propria emergenza sicurezza che questa amministrazione continua a ignorare con colpevole superficialità e negligenza. Da anni, denunciamo l’escalation di furti, aggressioni, vandalismi, spaccio, degrado. Da anni chiediamo interventi seri: telecamere, pattugliamenti, controlli, riqualificazione degli spazi. Abbiamo avanzato proposte concrete, sistematicamente ignorate da un’amministrazione cieca, sorda e irresponsabile. Oggi diciamo basta con forza: chi governa Pontedera ha fallito su tutta la linea. È ora che il Sindaco si assuma la responsabilità politica di questo disastro. Se non è in grado di amministrare la città, abbia almeno il coraggio di ammettere il proprio fallimento e si faccia da parte. Pontedera non può più permettersi amministratori incapaci. Non servono tavoli di confronto né passerelle mediatiche: servono azioni immediate. Chiediamo un incontro urgente con il Prefetto, il potenziamento delle forze dell’ordine, un piano straordinario di sicurezza urbana. Servono uomini, mezzi, controlli, tolleranza zero contro il degrado. Esprimiamo la nostra piena solidarietà alle vittime dell’aggressione, a tutti i cittadini che ogni giorno vivono nella paura e a tutto il commercio cittadino, sempre più vittima di un’amministrazione che preferisce gli spot all’azione“.
Nel frattempo, il sindaco di Pontedera, Matteo Franconi, ha richiesto al Prefetto la convocazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per affrontare, nell’unico tavolo competente a farlo, gli aspetti della sicurezza in città.