“Un’esperienza che porterò per sempre nel cuore“, dichiara Marika Comparini.
Tra le migliaia di Volontari della Croce Rossa Italiana presenti nella capitale per offrire supporto durante il funerale di Papa Francesco, c’era anche un piccolo ma significativo pezzo di Casciana Terme. A rappresentare il Comitato locale, infatti, sono partiti Marika Comparini, Eda Lory Bartoli e Franco Terreni, una squadra compatta e determinata. Tra loro, Marika spicca per la sua giovane età e per il profondo senso di responsabilità che l’ha portata ad accettare senza esitazioni questo incarico straordinario.
Studentessa universitaria e prossima ai 21 anni, Marika è già una figura centrale all’interno della CRI di Casciana Terme, dove ricopre il ruolo di consigliera e referente dei Giovani. Con il suo entusiasmo contagioso, la sua sensibilità e il suo impegno, incarna perfettamente lo spirito del volontariato.
«È stata una decisione presa di pancia, ma con tutto il cuore», racconta, con lo sguardo ancora colmo di emozione. «Nel mio “ci sono” c’era sì una scintilla di paura, ma anche tutto il coraggio di chi sceglie di esserci, sempre. È un sì che racchiude il significato profondo dell’essere Croce Rossa: esserci per chiunque, ovunque, senza mai voltarsi dall’altra parte».
A Roma, Marika ha prestato servizio presso la stazione di San Pietro, uno dei punti più delicati in questi giorni di intensa affluenza. Un’esperienza forte, umana, che le ha lasciato un segno profondo. «Ogni volto che vedo, ogni parola sussurrata, ogni passo lento verso San Pietro racconta una storia. È come essere parte di un grande abbraccio collettivo. In quei silenzi ho sentito l’anima delle persone».
Tra i momenti più toccanti, anche l’incontro con un gruppo di scout di Casciana Terme. «Parlare con loro è stato come ritrovarsi in famiglia. In mezzo alla stanchezza e alla folla, abbiamo condiviso valori, sorrisi, riflessioni. È stato un raggio di luce che ha scaldato il cuore»-
Il rientro a Casciana Terme è previsto per domani, ma l’esperienza romana resterà con lei per sempre. «Porto dentro le emozioni, i volti, la forza silenziosa di questo servizio. Ho capito ancora di più cosa significa essere Croce Rossa: esserci con tutto il cuore».
Con la sua giovane età ma uno spirito già maturo e profondo, Marika ha saputo rappresentare al meglio il Comitato di Casciana Terme e tutta la CRI, in un momento storico e carico di umanità. Insieme a Eda e Franco, ha portato la voce di una comunità che crede nei valori del servizio, della solidarietà e dell’ascolto.
Un esempio luminoso di come, anche nei giorni più solenni e intensi, l’impegno silenzioso dei Volontari possa fare la differenza.