20.3 C
Pisa
sabato 14 Giugno 2025
12:47
LIVE! In continuo aggiornamento

Liberazione, Mujo, il bambino della guerra: un ricordo inciso nel tufo di Santo Pietro Belvedere

12:41

Finalmente, venne la liberazione. Le campane di Santo Pietro suonarono a festa, e l’aria sembrò tornare respirabile.

Aveva solo dieci anni quando la guerra bussò forte alla porta della sua infanzia. Era il tempo della paura, delle corse nel fango, del silenzio forzato nei rifugi scavati a mani nude nel tufo. Il piccolo Mujo – così lo chiamavano affettuosamente gli americani – oggi ha 92 anni, ma quegli anni difficili, vissuti con occhi troppo giovani per capire tutto e troppo grandi per dimenticare, li ricorda con una lucidità che stringe il cuore.

Mujo viveva con la mamma Anita, suo fratello e le sue sorelle, il padre Valentino era deceduto qualche anno prima, alla periferia di Santo Pietro Belvedere. Coltivavano l’orto, allevavano animali da cortile e tiravano avanti come potevano, giorno per giorno, finché anche le loro colline furono attraversate dal fronte. La guerra, che sembrava un’eco lontana, arrivò fino a lì, lasciando dietro di sé il rombo degli aerei e il sibilo delle bombe. Le esplosioni in località Campignoli erano a un passo da casa loro, e ogni volta che l’aria si faceva pesante di motori e paura, scappavano.

In silenzio, uno dietro l’altro, si rifugiavano insieme ad altri paesani in una grotta scavata nel tufo, proprio all’ingresso di quello che oggi è la strada che conduce al campo sportivo. Nessuno parlava. Nessuno piangeva. Solo gli occhi cercavano conforto negli sguardi altrui. “La sola speranza era che non cadessero le bombe dove eravamo nascosti”, racconta Muio con un filo di voce. E quando il frastuono cessava, qualche volta alzavano lo sguardo verso Livorno: all’orizzonte, tra le colline, si vedevano i bagliori delle esplosioni al porto, come fuochi fatali che squarciavano la notte.

C’erano però anche momenti inattesi di dolcezza, quasi irreali in mezzo a tanta brutalità. Mujo, con il coraggio e la curiosità dei bambini, andava fino alle trincee americane, dove i soldati avevano piantato i loro accampamenti. Portava loro cipolle, pomodori – “il tomato”, come imparò a dire – e in cambio riceveva pane bianco, barattoli di marmellata, e il cioccolato, un lusso che ormai nessuno ricordava più. Così diventò la loro mascotte, un piccolo ambasciatore di umanità tra le linee.

Non tutto però fu gioco. Una famiglia sfollata da Roma che si era rifugiata nei pressi della loro casa fu colpita duramente: la madre morì a causa di una scheggia, mentre un’altra donna, ferita a un braccio, riuscì a salvarsi e soprattutto Mujo perse la zia Teresina in un bombardamento sempre nei pressi di Santo Pietro Belvedere in località Giuncheto. Anche il dolore si imparava in silenzio.

Poi, finalmente, venne la liberazione. Le campane di Santo Pietro suonarono a festa, e l’aria sembrò tornare respirabile. La guerra era finita. Il paese ferito cominciò pian piano a risollevarsi, e con esso la vita di Mujo, che da bambino della guerra divenne uomo della memoria.

Oggi, ogni volta che passa davanti a quel campo sportivo, si ferma un attimo. Guarda verso il punto in cui un tempo si scavava per sopravvivere. E in quel silenzio, ancora una volta, rivive tutto. ©Riproduzione Riservata

Ultime Notizie

Oggi l’ultimo saluto a Sirya, 17 anni: Bientina si stringe nel dolore

La comunità si raccoglie in silenzio per dare l’addio a Sirya, circondando la sua famiglia con affetto e vicinanza in un momento di grande...

Muore a 48 anni storico tifoso della curva Nord

Alla famiglia Melani e ai suoi cari va l’abbraccio sincero della città e di tutti gli sportivi. Un giorno triste per la grande famiglia dell’FC...

Pusher 25enne sorpreso tra Pisa e Lucca con oltre 50 ‘dosi’ in un barattolo: arrestato

Operazione antidroga tra Vecchiano e Massarosa: arrestato 25enne in flagranza di reato. Un’importante operazione della Squadra Mobile della Questura di Pisa ha portato all’arresto in...

Accusa un malore in centro a Pisa: trasportata all’ospedale Cisanello

E' accaduto nella mattinata di ieri, venerdì 13 giugno nel centro di Pisa, dove una donna di 85 anni ha accusato un malore improvviso Momenti...

Pisa: violento scontro con un daino in via del Brennero, motociclista al pronto soccorso

Un incidente si è verificato nelle scorse ore in via del Brennero, in località Figuretta, a Pisa. Un motociclista è rimasto coinvolto in un...

Marenia, il litorale pisano torna ad animarsi per le sere d’estate

In programma incontri d’autore, concerti, spettacoli per bambini, laboratori e talent show tra Marina di Pisa, Tirrenia e Calambrone. Presentati oggi, in conferenza stampa a...

News più lette negli ultimi 7 giorni

Donna trovata senza vita in un maneggio a Perignano

Dramma nella tarda mattinata di martedì 4 giugno, quando una donna è stata trovata senza vita nel maneggio a Perignano: indagano i Carabinieri. CASCIANA TERME...

Tragedia nei campi di Boschi di Lari: uomo muore nonostante i soccorsi

La tragedia si è costumata oggi, domenica 8 giugno. Un drammatico episodio si è verificato questa mattina in Via dell'Aia Vecchia, nei pressi di Boschi di...

Conto alla rovescia per il “nuovo” ponte di Calcinaia: via ai lavori. Chiusura parziale

Il sindaco Alderigi: «Situazione complicata, ma faremo di tutto per partire al meglio». La data cerchiata in rosso è fine giugno, massimo inizio luglio. Dopo...

Muore a soli 17 anni, tragedia a Bientina

Sgomento e dolore nella comunità bientinese per la grave perdita. Una tragedia ha colpito profondamente la comunità di Bientina ieri mattina, quando è giunta la...

Tagli boschivi: intensificazione dei controlli e multe salate in Provincia di Pisa

Tre ditte sono state sanzionate per inosservanza del regolamento in materia dei tagli boschivi. I Militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Volterra, Pomarance e Riparbella...

Pisa, allenatore cercasi: chi vorrebbero i tifosi nerazzurri? I risultati del sondaggio di VTrend.it 

Con Inzaghi verso il Palermo, i tifosi indicano la loro preferenza per la panchina nerazzurra: Vanoli in testa, seguono Van Bommel e Gilardino. Con l'addio...