Il premio, indetto dalla Repubblica Popolare Cinese, riguarda studi scientifici che rappresentano progressi importanti nei campi della Matematica, pura e applicata, della Fisica teorica, dell’Informatica e della Statistica. Cerimonia a luglio a Pechino.
Giovanni Paolini, Elia Bruè, Daniele Semola e Bruno Bertini, ex studenti di matematica e di fisica della Scuola Normale Superiore, si aggiudicano un prestigioso riconoscimento internazionale per tre studi separati, uno di topologia (Paolini), un altro di analisi geometrica (Bruè-Semola), e un altro di fisica teorica (Bertini). Si tratta del “2025 Frontiers of Science Award”, indetto dalla Repubblica Popolare Cinese, che sarà assegnato durante “International Congress of Basic Science” in programma il prossimo mese di luglio a Pechino.
Il premio ha individuato 148 lavori prodotti negli ultimi anni di oltre 600 autori provenienti da più di 20 paesi e regioni di tutto il mondo, che rappresentano progressi importanti nei campi della Matematica, pura e applicata, della Fisica teorica, dell’Informatica e della Statistica. L’ICBS è finanziato da varie istituzioni della Repubblica Popolare Cinese.
Il lavoro di Paolini, svolto con il professor Mario Salvetti dell’Università di Pisa, si intitola “Proof of the K(π,1) conjecture for Affine Artin groups“, riguarda la topologia ed è stato pubblicato su Inventiones Mathematicæ vol.224(2) pp. 487 – 572. Quello di Bruè e Semola, svolto in collaborazione con Aaron Naber dell’Institute of Advanced Study di Princeton è “Fundamental Groups and the Milnor Conjecture”, riguarda l’analisi geometrica ed è stato pubblicato su Annals of Mathematics vol. 201 (1) 225-289 (2025). Quello di Bertini, in collaborazione con Mario Collura (SISSA, Trieste), Jacopo De Nardis (CY Cergy Paris Université) e Maurizio Fagotti (Université Paris-Saclay), si intitola “Transport in Out of Equilibrium XXZ Chains: Exact Profiles of Charges and Currents”, riguarda la fisica statistica quantistica, ed è stato pubblicato su Physical Review Letters vol. 117, pp. 207201 nel 2016.
Tutti e tre gli ex allievi ricoprono già incarichi di docenza in ambito accademico. Giovanni Paolini è Professore associato di Geometria presso il Dipartimento di Matematica dell’Università di Bologna; Elia Bruè è Professore presso il Dipartimento di Scienze delle Decisioni dell’Università Bocconi di Milano; Daniele Semola è assistant professor presso la Facoltà di Matematica dell’Università di Vienna; Bruno Bertini è Associate Professor alla School of Physics and Astronomy dell’Università di Birmingham.
Paolini, nato a Pavia nel 1991, medaglia d’oro alle Olimpiadi Internazionali della Matematica nel 2009, ha studiato alla Scuola Normale come allievo del corso ordinario e di perfezionamento dal 2010 al 2019, conseguendo il Perfezionamento in Matematica con una tesi sulla topologia e combinatoria degli arrangiamenti di riflessione affini con relatore Salvetti. I suoi interessi scientifici comprendono, oltre alla combinatoria, la teoria dei gruppi e la topologia, temi di carattere più marcatamente applicato quali il machine learning, soprattutto deep learning e natural language processing. Ha ricoperto i ruoli di Applied Scientist e Senior Applied Scientist presso Amazon Web Services ed è stato visitatore presso il California Institute of Technology a Pasadena.
Bruè, nato a Macerata nel 1993, è ex allievo del corso ordinario e di perfezionamento dal 2015 al 2020 e ha conseguito il PhD in matematica presso la Scuola Normale sotto la guida del professor Luigi Ambrosio. I suoi interessi scientifici si collocano all’intersezione tra analisi e geometria, con un particolare focus sullo studio della curvatura di Ricci e delle equazioni alle derivate parziali. È stato Research Member presso l’Institute for Advanced Study di Princeton fino al 2023. Dal 2023 a oggi, ha ricoperto i ruoli di Assistant, Associate e infine Full Professor presso l’Università Bocconi di Milano.
Semola, nato a Udine nel 1993 è ex allievo del corso ordinario e di perfezionamento dal 2012 al 2020 (anche lui ha conseguito il perfezionamento sotto la supervisione del professor Luigi Ambrosio, oltre che del professor Andrea Mondino della University of Oxford). I suoi interessi di ricerca comprendono l’analisi geometrica e la teoria geometrica della misura. È stato ricercatore presso l’Università di Oxford, il Fields Institute di Toronto, e l’ETH di Zurigo. Da ottobre 2024 ricopre il ruolo di assistant professor presso il dipartimento di matematica dell’Università di Vienna.
Bertini, nato a Piombino nel 1988, è ex allievo del corso ordinario dal 2010 al 2012, quando si è trasferito ad Oxford per perseguire un dottorato in fisica teorica. La sua ricerca è incentrata nel campo della fisica statistica quantistica, con particolare interesse per la dinamica fuori equilibrio di sistemi quantistici complessi. Dopo il dottorato ha ricoperto posizioni da ricercatore presso la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste e l’Università di Lubiana, è stato Royal Society University Research Fellow presso l’Università di Oxford e, nel 2021, è stato nominato Assistant Professor presso l’Università di Nottingham. Da aprile 2024 è Associate Professor presso l’Università di Birmingham. Fonte: normalenews.sns.it