Un grave episodio di violenza si è vissuto al pronto soccorso dell’ospedale dove una donna di circa 40 anni, in evidente stato di alterazione, ha iniziato a urlare e minacciare medici e infermieri, pronunciando frasi pesanti come “Vi taglio la gola” e “Vi ammazzo”.
Il personale sanitario ha cercato di calmarla, senza successo. Il fatto è avvnuto nella notte al pronto soccorso dell’ospedale San Donato si è verificato
Vista la situazione, è intervenuta una guardia giurata per tentare di riportare l’ordine, ma la donna ha reagito in modo aggressivo, colpendolo al braccio con una stretta violenta che gli ha causato contusioni e una prognosi di alcuni giorni. A quel punto è stato necessario l’intervento della polizia, con pattuglie delle Volanti della Questura.
Gli agenti, pur conoscendo già la donna per precedenti episodi di aggressione, hanno faticato a contenerla. Nemmeno un tentativo di sedazione ha avuto pieno effetto, e la situazione è rimasta tesa per un periodo prolungato. La donna ha continuato a offendere il personale sanitario e a opporre resistenza all’arresto, arrivando ad aggredire anche i poliziotti.
Alla fine, è stata arrestata e il giudice ha convalidato il provvedimento, imponendole l’obbligo di firma in questura. L’episodio ha suscitato grande preoccupazione tra il personale ospedaliero, che sempre più spesso si trova ad affrontare situazioni di violenza da parte di pazienti o familiari esasperati. Un’altra notte difficile per chi lavora in prima linea nell’emergenza, con l’unico obiettivo di aiutare chi ne ha bisogno. Lo riporta LA STAMPA LOCALE