Lutto nel mondo della cultura.
Con profondo dolore, il direttore della Biblioteca comunale “Renato Fucini” di Empoli, Carlo Ghilli, ha annunciato la scomparsa del Professor Odoardo Piscini, figura di spicco nella cultura locale e grande appassionato di canti popolari. La sua morte rappresenta una perdita per l’intera comunità e per il mondo della ricerca bibliografica, che ha sempre avuto un alleato appassionato in lui. E’ venuto a mancare all’età di 82 anni.
Per oltre venti anni, il Prof. Piscini è stato un frequentatore assiduo della Biblioteca di Empoli, dove ha instaurato un rapporto speciale con il personale, particolarmente con Ghilli. Il professore si era sempre rivolto alla biblioteca per chiedere un aiuto nelle sue ricerche meticolose sulla tradizione dei canti popolari, arricchendo non solo il suo lavoro, ma anche quello degli altri studiosi che, come lui, cercavano nei testi una connessione con il passato. La biblioteca stessa, in segno di stima, ha conservato per lui i manifesti delle proprie iniziative, che sono andati ad arricchire la sua vasta collezione.
“Le persone con cui un bibliotecario stabilisce un rapporto speciale, come nel caso di Odoardo Piscini, sono rare e preziose“, ha scritto Ghilli, che ha ricordato con affetto le chiacchierate mattutine con il professore, quando, fumando una sigaretta davanti alla biblioteca, si scambiavano battute e riflessioni. Questi incontri, caratterizzati da uno scambio di idee sempre stimolante, sono stati per molti una vera e propria scuola di pensiero.
La morte di Odoardo Piscini ha lasciato un vuoto non solo tra i colleghi e gli amici, ma anche tra tutti coloro che lo avevano conosciuto e apprezzato per la sua professionalità e passione per la cultura popolare.
“Questa notizia non ci voleva proprio. Sono addolorato. ‘Dodi’, il professor Piscini, ci ha lasciato. La sua assenza si sentirà e impoverisce la città . Mancherà a tutti e anche a me. Lo conoscevo di nome poi anni fa ebbi modo di sederci accanto al pranzo della Pro Loco, in cui era attivo. Finimmo a chiaccherare fin dopo pranzo, seduti in disparte a fumare una sigaretta. Mi fece incuriosire sul palio di Siena, perché da buon senese sapeva tutto. – ha scritto su Facebook il Sindaco di Empoli Alessio Mantellassi – Ogni volta che ci incontravamo finivamo per prenderci un po’ di tempo per chiacchierare un pò. Dodi rendeva interessante anche un buongiorno e lo avresti ascoltato per ore senza fatica con quel suo modo di condividere ciò che sapeva mai altezzoso o saccente, ma divertito. Con l’occhio vispo, la sigaretta accesa, muovendo le mani raccontava ciò che sapeva, in modo semplice, anche autoironico. Queste soste in centro con Dodi erano un piacere dal gusto tipicamente ed esclusivamente empolese. Proprio con lui che empolese non era, ma qui decise di restare perché ‘a Empoli si sta bene’. L’ho visto un pò di tempo fa. Ci incrociammo in centro, lui andava verso la ‘sua’ biblioteca. ‘Signor Sindaco!’ ‘Professore!’, uno sguardo ironico, tipico, due battute e poi se ne andò in cerca di libri, letture, ricerche. Ciao ‘Dodi’, grazie professore. Ascoltarti è stato un privilegio“.
La sua memoria resterà viva tra i corridoi della biblioteca, nelle ricerche che ha portato avanti e nel cuore di chi lo ha conosciuto. Il funerale sarà celebrato oggi alle 15 in Collegiata. Pescini lascia la moglie, il figlio e il fratello.
“Sono migliaia le persone che passano da una biblioteca pubblica e centinaia quelle che un bibliotecario conosce nella propria carriera e con cui intrattiene rapporti particolarmente cordiali. Poi ci sono le persone, con le quali il bibliotecario stabilisce un rapporto speciale e con le quali si confronta con vero piacere e professionalità ; persone che con le loro richieste arricchiscono e danno un senso alla nostra professione. Il mio rapporto con il Prof. Odoardo Piscini era di questo tipo, da oltre venti anni mi pregiavo di fornirgli un modesto aiuto nelle sue dotte ricerche bibliografiche su argomenti precisi e puntuali, principalmente sulla tradizione dei canti popolari. In biblioteca conservavamo per Lui i manifesti delle nostre iniziative perché entrassero a far parte della sua vasta collezione. Incontrare il Professor Piscini al mattino quando fumando una sigaretta attendeva l’apertura della biblioteca era una immancabile occasione per uno scambio di battute, sempre cordiali, qualche volta argute e pungenti. Alla Famiglia di Odoardo Piscini le mie condoglianze e quelle di tutto il personale della Biblioteca comunale di Empoli“, si legge nel comunicato del direttore della Biblioteca comunale “Renato Fucini” di Empoli Carlo Ghilli.