La piena dell’Arno sta transitando lungo l’asta del fiume, con picco atteso a Firenze nel pomeriggio e nella nottata a Pisa.
È in corso il montaggio delle barriere mobili di protezione, i “panconcelli”, lungo i Lungarni di Pisa, una misura adottata per proteggere la città dall’imminente ondata di piena del fiume Arno. L’intervento, che vede la collaborazione tra il sistema di Protezione Civile della Toscana, l’Esercito e i Vigili del Fuoco, è fondamentale per limitare i danni e garantire la sicurezza dei cittadini.
Le barriere, strutture temporanee ma robuste, vengono posizionate in punti strategici della città per contenere l’acqua del fiume e prevenire eventuali allagamenti. L’operazione, iniziata in queste ore, è coordinata dalle autorità locali con il supporto di personale specializzato, per una protezione tempestiva e mirata.

La Protezione Civile, insieme alle forze dell’ordine e ai soccorritori, sta lavorando senza sosta per completare il montaggio in tempi rapidi, in vista dell’arrivo della piena che potrebbe interessare la zona nelle prossime ore. “L’obiettivo è quello di rafforzare la protezione della città, minimizzare i rischi e garantire che tutte le precauzioni siano adottate per tutelare la sicurezza della popolazione”, ha dichiarato un portavoce della Protezione Civile.
Il sistema di barriere mobili è stato utilizzato in passato in situazioni di emergenza simili, risultando un efficace strumento di difesa contro le piene improvvise. La collaborazione tra le diverse agenzie e il coordinamento delle forze coinvolte rappresentano una risposta rapida e strutturata all’emergenza.
Le autorità invitano la cittadinanza a rimanere vigile e a seguire le indicazioni ufficiali per evitare di incorrere in pericoli. Gli aggiornamenti sulla situazione continueranno a essere forniti dalle autorità locali.
