TOSCANA. Da essere una delle regioni più virtuose d’Italia al rischio di una zona rossa ormai non troppo lontana.
Nell’ultimo mese la Toscana sta facendo molti passi indietro e il ritorno in zona gialla sembra un lontanissimo miraggio. Oltre all’indice Rt di replicazione del contagio, che dall’Agenzia regionale di Sanità negli ultimi giorni ha superato già volte la soglia 1.25, anche i contagi sono tornati a salire. Ieri, ad esempio, la nostra Regione ha toccato ben 956 nuovi casi, mentre oggi i contagi registrati sono stati 924 (leggi QUI). Sotto controllo invece la situazione all’interno degli ospedali.
Attesa per oggi, dalla cabina di regia del ministero della Salute, la riconferma di una nuova settimana in arancione per la Toscana. Se però i dati dovessero proseguire con questi ritmi il rischio di finire in zona rossa dalla settimana successiva potrebbe concretizzarsi. La nostra Regione, dunque, che fino ad un mese fa aveva il dato più basso di contagi in rapporto alla popolazione, adesso si trova solo al 9°posto, con una percentuale di incremento del dato degli attualmente positivi pari al 3,5% settimanale, sopra la media italiana. Secondo Gimbe la Toscana negli ultimi 14 giorni ha registrato un tasso di nuovi positivi pari a quasi 250 ogni 100mila abitanti, mentre nel mese di gennaio era appena sopra i 150. Secondo un recente rapporto dell’Agenzia regionale di Sanità la causa di questo peggioramento è da attribuire alle mutazioni del virus: quella brasiliana, concentrata nelle zone ai confini con l’Umbria, e quella inglese, diffusa su tutto il territorio.
L.C.