VICOPISANO. La lettera che il Sindaco Matteo Ferrucci e l’Assessore al Ciclo dei rifiuti, Juri Filippi, hanno scritto agli studenti e alle studentesse della scuola secondaria di primo grado Domenica Cavalca di Vicopisano.
“Care ragazze, cari ragazzi.
anche se i nostri anni di nascita sono il 1972 e il 1973, forse anche stupidamente, ci sentiamo idealmente più vicini a voi che ai nostri padri.
Forse, senza saperlo, è un modo per sentirci più giovani. Comunque è un modo per restare in ascolto e attaccati al bello della vita. Perché voi siete indiscutibilmente il bello della vita.
Confidiamo nella vostra prontezza e nelle vostre capacità.
Non siamo tra quei nostalgici che pensano che il passato sia stato sempre e comunque migliore.
Chiediamo e chiederemo la vostra collaborazione in diversi modi. Il Covid, per ora, ci impedisce di farlo “in presenza”.
Ma non ci impedisce di scrivervi e di ascoltare con attenzione e curiosità le vostre risposte.
Andiamo con ordine.
Vogliamo dirvi anzitutto che siamo qui, a disposizione, anche solo per ascoltarvi.
Inoltre ci fa piacere parlare con voi dell’ambiente, del nostro pianeta, di quella che sarà la vostra casa.
Presto vedrete comparire alcuni cartelli stradali nelle varie frazioni del nostro comune. Parlano dell’esigenza di fare attenzione a ciò che gettiamo via. Per il rispetto del pianeta, certo, ma anche perché, se non lo facciamo, rischiamo poi di mangiarli quei rifiuti. Perché vanno nelle coltivazioni che producono la nostra verdura o nella pancia dei pesci che arrivano sulle nostre tavole.
Un cartello stradale parla di Venezia. Una città che rischia di scomparire nell’arco di pochi decenni. Vi immaginate se i vostri figli o nipoti non potessero vedere Venezia?
A voi e alle vostre insegnanti chiediamo dunque se avete richieste da fare all’Amministrazione, sia riguardo alle tematiche e ai problemi inerenti al Covid, sia riguardo a iniziative da prendere insieme per la tutela dell’ambiente. Proposte di ogni tipo. Progetti che potremmo realizzare. Miglioramenti da fare nella struttura scolastica.
Predisporremo un’urna apposita e lì collocheremo tutte le proposte che arriveranno.
Saremo noi stessi a leggerle e vagliarle. Con molto piacere.
Perché ci interessate.
A presto.”