La Passiflora un’Amica dalla Natura
Mai come in questo periodaccio servirebbe “una Passiflora per amica”! Tanti di noi hanno conosciuto per la prima volta l’insonnia e con lei anche una bella ondata di ansia, angoscia, qualche momento di sconforto e sbalzo d’umore…ovvio, è naturale! Qualcosa ha iniziato a “bruciare” dentro di noi e neanche ce ne siamo accorti, ci ha dato dei segnali, ma non sempre siamo stati bravi a riconoscerli: malessere, apprensione, malumore, ma avete mai pensato a quel bruciore di stomaco che non passa in nessun modo, o a quel battito “strano” del cuore che ogni tanto, all’improvviso, sembra fare un tuffo nel vuoto?
Ecco allora una pianta, la Passiflora, che può aiutarci a ritrovare quella serenità e sonno fisiologico – senza lasciarci assonnati durante il giorno – che ci sono stati portati via dalla quarantena, dalla paura del contagio, i lutti subiti, la crisi economica. Una specialità per la Passiflora, il cui fiore all’occhiello è proprio l’insonnia da eccitazione cerebrale, che nasce da un eccessivo carico intellettuale e da quello stress o ansia da prestazione, tipici di chi ha un obiettivo da raggiungere o una preoccupazione.
Ebbene, non solo per la bellezza unica del suo fiore, la Passiflora incarnata L. – antico “fiore della passione”, comunemente noto come Passiflora – è da sempre conosciuta per le proprietà attribuibili al suo fitocomplesso, ovvero all’azione sinergica di tutti i suoi componenti, in particolare flavonoidi (vitexina) e alcaloidi (passiflorina), che la rendono una pianta d’elezione nel trattamento sintomatico dell’ansiageneralizzata e dei disturbi correlati (nervosismo, agitazione, irritabilità). La Passiflora esercita un’azione sedativa senza deprimere il sistema nervoso, è ansiolitica, antispasmodica e ipnoinducente. E per la sua capacità di attenuare il senso di angoscia, è uno dei fitoterapici più utilizzati nel trattamento sintomatico degli stati nervosi di adulti e bambini e dei lievi disturbi del sonno in soggetti ansiosi, stressati e con sbalzi d’umore. Un regalo dalla natura, quindi, che può esserci utile anche per calmare quelle palpitazioni o tachicardia che spesso accompagnano uno stato d’ansia e per favorire, grazie all’azione antispasmodica, il rilassamento della muscolatura liscia dell’intestino, calmando quei disturbi gastrointestinali (coliti, gastriti, ecc…) di origine nervosa.
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