PONSACCO. Rispetto alle ultime vicende giudiziarie che l’hanno interessata, Francesca Brogi ha affidato alla sua pagina Facebook le proprie esternazioni, rivolgendosi direttamente ai cittadini:
“Cittadini, premesso che le sentenze si rispettano anche quando non sono definitive come nel mio caso, sento il dovere di rivolgermi a voi in merito alle vicende di questi giorni. Sento il dovere di farlo per la comunità che mi ha eletta e che rappresento. Quella comunità per la quale mi impegno ogni giorno della mia vita da sei anni a questa parte. Proprio durante la campagna elettorale del 2014, in un dibattito alla radio tra candidati a sindaco, quando il mio avversario politico di allora mi attaccò sul problema della richiesta di risarcimento di 25 milioni di euro da parte della Futura Immobiliare a danno del nostro Comune – richiesta poi esclusa dai tribunali – mi sentii in dovere di informare i cittadini su come stavano le cose, perché ritenevo doveroso che gli elettori sapessero chi andavano a votare. Da una parte me e la mia coalizione, dall’altra invece chi aveva deciso di far proprie le istanze della società Futura.”
“Penso – continua la sindaca Brogi – che nella vita si debba sempre decidere da che parte stare. In quel momento ricordai proprio che stare dalla parte della Futura Immobiliare significava stare dalla parte di chi deve al nostro Comune centinaia di migliaia di euro per tasse mai pagate, dalla parte di chi ha tenuto per anni bloccata una piazza pubblica che è ancora oggi un cantiere perché è tuttora inagibile. Insomma, dalla parte di chi aveva sottratto risorse fondamentali alla nostra comunità. L’ho fatto con toni forti e decisi, senza intenzioni diffamatorie, ma perché i miei concittadini sapessero che se avessero votato me, avrebbero votato un Sindaco che avrebbe combattuto per la legalità e perché i diritti dei suoi cittadini venissero tutelati, un Sindaco che avrebbe messo in atto ogni possibile azione per recuperare quelle risorse e restituire ai cittadini la loro piazza.”
“Allora come oggi – conclude la sindaca – ho agito pensando a Ponsacco, al mio paese. È perché credo nel corso della giustizia e nella legalità che continuerò a battermi, sia per la mia vicenda personale, sia perché siano fatti valere una volta per tutte i diritti della nostra cittadinanza. Ringrazio tutti i Ponsacchini, gli imprenditori, gli esponenti dei diversi partiti e associazioni e tutti coloro che in questo momento mi hanno dimostrato la loro vicinanza e il loro affetto.”
In sostegno e supporto della sindaca di Ponsacco anche le forze di maggioranza (Per Ponsacco con Francesca Brogi Sindaco, Partito democratico e Italia viva) che hanno voluto esprimere il loro piena solidarietà: “Siamo dalla parte del Sindaco Francesca Brogi. Con massima convinzione siamo dalla parte di chi, da sempre, lavora per restituire ai Ponsacchini quello che è loro e che gli spetta. Siamo dalla parte di chi ha sempre combattuto contro chi deve al nostro Comune 1 milione di euro di tasse mai pagate e che non ha mai concluso i lavori in una piazza pubblica tenendola bloccata per anni. Parliamo di risorse e spazi che sono di tutti noi e che per questo dovrebbero essere rivendicate a gran voce da tutte le forze politiche. Le battaglie in favore della legalità, infatti, non dovrebbero avere un colore politico. Questo i Ponsacchini lo sanno, ne è prova la vicinanza e l’affetto che tanti cittadini, imprenditori, associazioni ed esponenti politici da più parti hanno mostrato al Sindaco in questi giorni.”
“Noi – continua la maggioranza – stiamo dalla parte del Sindaco Francesca Brogi perché ci sentiamo offesi non da un aggettivo usato in modo colorito, ma perché ci sentiamo offesi da colui che ha sottratto beni pubblici alla collettività. Oggi tutti noi siamo di fronte ad un Sindaco che insieme all’Amministrazione da 6 anni porta avanti una battaglia per la legalità, con coraggio e tenacia, mettendo il bene della collettività davanti a tutto, persino a se stessa. Chi vuole il bene di Ponsacco sa da che parte stare. Chi anche in queste ore non osa prendere parte o peggio ancora non sa fare altro che spendere parole di critica, dimostra ancora una volta mancanza di argomenti, di coraggio e di coerenza.”
“Fiduciosi e rispettosi di quello che sarà il corso della giustizia, diciamo al nostro Sindaco di andare avanti a testa alta, perché siano fatti valere una volta per tutti i diritti dei Ponsacchini e la verità sull’intera vicenda. Avanti Francesca, Ponsacco è con te, Ponsacco conta su di te!”, hanno concluso i tre gruppi.