La sua attività instancabile, il suo sorriso e il suo spirito di servizio resteranno impressi nei ricordi di chi l’ha affiancata nelle sue tante iniziative.
San Miniato e, in particolare, la comunità di San Donato piangono la scomparsa di Luana Vivaldi, figura di spicco e punto di riferimento per tante persone. La notizia della sua morte, avvenuta questa notte, lascia un grande vuoto nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerla e apprezzarne la straordinaria umanità.
Era stata recentemente insignita del prestigioso premio Donne Sanminiatesi 2024, un riconoscimento per il suo instancabile impegno sociale e la sua dedizione alla comunità. Fondatrice dell’associazione “Il Melograno”, che per lei rappresentava una vera e propria famiglia, si è sempre battuta per creare momenti di condivisione e solidarietà.
Per 23 anni è stata l’organizzatrice di una delle feste più importanti della frazione di San Donato, un evento che incarnava la sua voglia di regalare gioia e creare legami tra le persone.
Durante l’intervista per il premio ricevuto, Vivaldi volle lanciare un messaggio ai giovani, che rappresentava il cuore del suo pensiero: “Cercate sempre di essere voi stessi e di prestare aiuto alle altre persone”. Parole semplici ma profonde, che rispecchiano i valori che ha incarnato per tutta la vita.
L’Amministrazione comunale di San Miniato, nelle parole del Sindaco Simone Giglioli, ha espresso il proprio cordoglio e si stringe attorno al dolore della figlia Elena, della famiglia e dell’intera comunità di San Donato, che oggi perde un punto di riferimento.