Sopralluogo istituzionale il 9 gennaio per un punto sulle lavorazioni.
Nella mattinata di giovedì 9 gennaio si è svolto un sopralluogo istituzionale sul Ponte della Botte sull’Arno per verificare l’avanzamento delle lavorazioni di manutenzione straordinaria all’infrastruttura a cura della Provincia di Pisa. Sul posto si sono recati il Presidente dell’ente provinciale Massimiliano Angori, il Sindaco di Vicopisano Matteo Ferrucci e il Sindaco di Calcinaia Cristiano Alderigi, presente anche la struttura tecnica provinciale con il Dirigente alla Viabilità Provinciale ingegner Cristiano Ristori e la ditta, alla quale è stato chiesto di fare un punto della situazione anche in relazione alle tempistiche.
“Nei giorni del 20-21 gennaio verrà effettuata la posa della prima lastra sulla parte del ponte lato Calcinaia, e nei giorni seguenti la ditta si è impegnata a fornirci il cronoprogramma definitivo in base a questa fase per la riapertura della infrastruttura. I ritardi oggettivi sono essenzialmente causati dal fatto che quando la ditta è andata ad eseguire materialmente l’intervento questo si è rivelato molto più complesso rispetto a quanto era stato ipotizzato in fase di progettazione. È pur vero, anche se questa non vuole essere assolutamente una giustificazione, che stiamo parlando di una imponente infrastruttura dei primi anni ’60, lunga 130 metri e costituita da 3 pile in alveo più 2 spallette, su cui si sta lavorando a pieno ritmo, compresi anche i giorni delle passate festività e grazie ai 3 ponti by bridge che consentono di proseguire le lavorazioni in sicurezza anche durante i periodi di piena dell’Arno”, aggiunge il Presidente Angori. “Il consolidamento della infrastruttura è stato al momento completato, risultano indietro le fasi delle demolizioni, elemento dovuto anche alle suddette caratteristiche del ponte. E non a caso stiamo parlando di un intervento del valore di 3.75 milioni di euro, volto a una sempre maggiore sicurezza della viabilità. Siamo consapevoli, tuttavia, anche che questa incertezza sulla data di riapertura provoca disagi alle comunità e alle attività commerciali, per cui ci siamo da tempo attivati, insieme alle Amministrazioni Comunali, per rintracciare delle forme di ristoro. Al momento sappiamo che l’ente regionale sta facendo il possibile per stanziare al più presto risorse, mentre dal Governo non ci è arrivato alcun riscontro. Ovviamente, qualsiasi forma di ristoro sarà erogata alle attività in base alla certificazione delle perdite di fatturato a causa della chiusura prolungata della infrastruttura”. “Verso fine gennaio infine ci aspettiamo un cronoprogramma definitivo da parte della ditta, di cui daremo conto anche senz’altro in un nuovo incontro intanto con le associazioni di categoria entro il mese di gennaio e poi con altri eventuali incontri pubblici”, conclude Angori.
“Sento tutta la responsabilità – dice il Sindaco di Vicopisano, Matteo Ferrucci – dei disagi quotidiani che stanno subendo le attività commerciali vicine al Ponte e i cittadini. Infatti l’Amministrazione di Vicopisano ha già erogato ristori a chi sta avendo cali di fatturato. E continuerò a sollecitare la Regione affinché faccia la sua parte. Spero che le delicate e complesse operazioni, che non erano prevedibili prima dei lavori, programmate per il 20-21 gennaio vadano nel migliore dei modi e che la ditta, di conseguenza, ci dia buone notizie sulla tempistica dell’apertura. Passo ogni giorno dal cantiere e ho sempre constatato che i lavoratori, che ringrazio tanto, hanno continuato gli interventi, come concordato, tutti i giorni, incluse le festività natalizie e questo è facilmente riscontrabile da chiunque. La ditta ieri ci ha detto che è stato completato l’80% dei lavori, ma aspettiamo i giorni successivi al 20 e 21 gennaio per dare ulteriori e più dettagliati aggiornamenti”.
“Il Ponte della Botte è un’infrastruttura cruciale per il nostro territorio – dichiara il Sindaco del Comune di Calcinaia, Cristiano Alderigi – e in questo nuovo sopralluogo è stata mia premura farlo comprendere a tutti gli attori interessati da questa opera tanto complessa quanto essenziale per la mobilità quotidiana dei nostri concittadini e per le aziende che più risentono di questa chiusura. Ho naturalmente apprezzato lo sforzo degli operatori della ditta e della Provincia di Pisa per fare in modo che i lavori proseguissero anche nel periodo natalizio. E’ evidente che questo impegno non è stato stato sufficiente per riaprire nei tempi stabiliti, ma aspettiamo con fiducia il cronoprogramma che ci sarà presentato a fine gennaio. Ribadisco quanto sia fondamentale per il Comune di Calcinaia ultimare l’intervento nel più breve tempo possibile perché abbiamo un ponte di proprietà, quello di via Giovanni XXIII, su cui dobbiamo necessariamente intervenire iniziando nella prima parte del 2025. Per realizzare il 2° lotto della manutenzione straordinaria dell’infrastruttura abbiamo infatti ricevuto un finanziamento ministeriale abbinato al PNRR che, come noto, scadrà a marzo 2026. Si tratta di un lavoro estremamente oneroso per le casse comunali e non possiamo permetterci di perdere tempo e conseguentemente denaro pubblico”.