“Si scrive futuro, si legge presente” è lo slogan di “Giovanisì”, che evidenzia il valore delle politiche giovanili della Regione Toscana e che mette in luce il protagonismo attivo delle ragazze e dei ragazzi.
Per portare una riflessione sulla salute, una rappresentanza di psicologi che lavorano nei consultori dell’Azienda USL Toscana nord ovest ha partecipato ai lavori della Task force di “Giovanisì”, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, che si è tenuta in questi giorni in Versilia e a Montecatini.
Al mattino la responsabile dell’unità funzionale consultoriale di Lucca Patrizia Fistesmaire ha tenuto una sessione dal titolo “Insieme con coraggio: confronto aperto su ansie e insicurezze”, mentre nel pomeriggio lo psicologo del consultorio della Piana di Lucca Luca Galli e la psicologa del consultorio della Valdera Giuditta Bertelli hanno partecipato ai tavoli tematici di condivisione.
“Si scrive futuro, si legge presente” è lo slogan di “Giovanisì”, che evidenzia il valore delle politiche giovanili della Regione Toscana e che mette in luce il protagonismo attivo delle ragazze e dei ragazzi.
“È stato molto significativo anche per noi operatrici e operatori sanitari – dicono Fistesmaire, Galli e Bertelli – incontrare giovani interessati a dialogare su tematiche socio-sanitarie e ad apprendere concetti di salute pubblica. In entrambe le sedi la partecipazione attiva è stata molto significativa.
In entrambi i gruppi c’erano giovani con un livello di sensibilità e consapevolezza molto elevati e una spiccata competenza all’ascolto. Abbiamo trattato il tema della salute da tutti i punti di vista, soffermandoci sul disagio giovanile, sui fattori interconnessi e sui Consultori giovani.
La loro disponibilità a mettersi in gioco direttamente ci ha consentito di approfondire tematiche complesse. Non è stato un passaggio di informazioni ma uno scambio proficuo anche per noi che, lavorando con i giovani, abbiamo bisogno del loro punto di vista, per migliorarci sia il nostro approccio che i servizi erogati”.
A luglio “Giovanisì” ha creato una campagna social per promuovere i servizi dei Consultori giovani della Regione Toscana, perché, su una rete di 150 Consultori, ben 39 sono dedicati appositamente alle fasce giovanili.
Come ha ricordato il presidente della Regione Eugenio Giani “i Consultori rappresentano i primi veri servizi sociosanitari di prossimità diffusi del territorio”. E oggi la prevenzione primaria e secondaria hanno una funzione centrale per la salute mentale dei giovani. Una rete tra il mondo del giovane, i servizi di primo livello e i servizi specialistici è quindi di grande rilevanza per offrire una risposta attenta, tempestiva e precoce. Fonte: USL Toscana nord ovest