Il nuovo DDL sul Codice della Strada è legge: inasprimento delle multe e più facilità nella sospensione della patente, a seguito tutte le novità.
Il nuovo DDL sul Codice della strada è stato approvato ieri, 20 novembre 2024, in Senato con 83 sì e 47 no. Il testo, già approvato dalla Camera lo scorso 24 marzo, è ora legge.
COSA CAMBIA: Vengono inasprite le multe e viene resa più facile la sospensione della patente per chi guida con il telefonino in mano o sotto effetto di alcol e stupefacenti. Stretta sui monopattini con obbligo di targa, casco e assicurazione. Sale poi la cilindrata delle auto che potranno guidare i neopatentati (ma il limite durerà tre anni). Da puntualizzare che servirà un anno per attuare una delega di riforma complessiva del Codice, mentre per le norme sui monopattini servirà invece un regolamento attuativo.
Ecco cosa cambia in particolare:
TELEFONINI AL VOLANTE – La sanzione per chi guida con lo smartphone andrà da un minimo di 250 euro a un massimo di 1.000. Si prevede la sospensione automatica della patente per una settimana se si viene sorpresi col telefono al volante, con annesso una decurtazione di almeno 10 punti sulla patente. Se i punti sono più bassi la sospensione sarà di 15 giorni. In caso di recidiva la multa lievita fino a 1.400 euro, la sospensione della patente può arrivare a tre mesi a cui si deve aggiungere la decurtazione da 8 a 10 punti. I tempi di sospensione, poi, raddoppiano se l’uso del telefonino è causa di un incidente o tale da mandare fuori strada un altro veicolo.
GUIDA IN STATO DI EBBREZZA – Se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro si riceve una sanzione tra 573 e 2.170 euro, con una sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Se il tasso alcolemico è compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, si è puniti con la doppia sanzione, detentiva e pecuniaria (arresto fino a 6 mesi e ammenda da 800 a 3.200 euro). Sospensione della patente da 6 mesi a un anno se invece il tasso alcolemico è superiore a 1,5 grammi per litro. La contravvenzione è infatti punita con una sanzione detentiva e una pecuniaria (arresto da 6 mesi e un anno e ammenda da 1.500 a 6.000 euro) e con la sospensione della patente da uno a due anni.
Per i neo patentati- Le norme già in vigore prevedono un tasso alcolico zero per tre anni. Tutte le ipotesi di guida in stato di ebbrezza portano alla decurtazione di 10 punti dalla patente. Tra le sanzioni c’è anche l’obbligo di installare sulla macchina l’alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero.
GUIDA SOTTO STUPEFACENTI – Chi viene trovato alla guida drogato non dovrà più necessariamente essere in uno stato di alterazione psico-fisica: basterà che risulti positivo ai test perché scatti la revoca della patente e la sospensione di tre anni.
ECCESSO DI VELOCITA’ – Sanzione da 173 a 694 euro a chiunque superi di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità. Se la violazione è compiuta all’interno di un centro abitato e per almeno due volte nell’arco di un anno, la sanzione viene innalzata fra 220 e 880 euro con sospensione della patente da quindici a trenta giorni.
ABBANDONO DI ANIMALI – Revoca o sospensione della patente da sei mesi a un anno per chi abbandona gli animali instrada. Inoltre si rischiano fino a sette anni di carcere se questo causa un incidente con morti o feriti.
BICI E MONOPATTINI – Più tutele per i ciclisti: oltre all’aumento delle piste ciclabili scatta l’obbligo per gli automobilisti di mantenere un metro e mezzo di distanza quando sorpassano una bicicletta. Per i monopattini scatta l’obbligo di targa, casco e assicurazione. Il ddl impone il divieto di circolazione contromano e circolazione solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h.
AUTOVELOX – Nel caso in cui si prendano più multe nello stesso tratto stradale, in un periodo di tempo di un’ora e di competenza dello stesso ente si paga una sola sanzione: quella più grave aumentata di un terzo.
SUPERCAR – Salirà da uno a tre anni il divieto di guida delle auto “potenti” per i neopatentati (ma solo per coloro che prendono la patente dopo l’attuazione della legge). Non potranno guidare autoveicoli con una potenza superiore a 75 kW/t e autovetture con potenza massima di 105 kW. Ma il limite di potenza si è un po’ ammorbidito. L’attuale Codice prevede il limite a 55 kW/t per gli autoveicoli in generale e a 70kw/h per le autovetture.