I dati a margine del convegno di Avis Nazionale a Firenze. Degli under 25 le donne sono il 53%, tra tutti i nuovi donatori il 54%.
Pisa: sogno Serie A, quanto ci credono i tifosi?
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Tra i nuovi donatori di Avis Toscana la fascia d’età più numerosa è quella 18-25 anni (il 30%). Degli under 25 le donne sono il 53%, tra tutti i nuovi donatori il 54%. Il 13% dei membri del Consiglio Direttivo di Avis Regionale Toscana ha un’età compresa tra i 18 e i 35 anni.
I dati sono stati presentati oggi durante l’incontro “Mettiti in gioco, dona il sangue. Giovani a confronto per una società più solidale”, l’evento organizzato da Avis Nazionale e Avis Regionale Toscana alla Stazione Leopolda di Firenze, durante il nono Forum Sistema Salute, rassegna curata da Koncept.
“Avvicinare i giovani alla donazione di sangue e plasma è un obiettivo strategico non solo a livello associativo, ma per la stabilità dell’intero sistema trasfusionale italiano – commenta il presidente di Avis Nazionale, Gianpietro Briola – Per questo motivo siamo sempre molto attivi e partecipi nello studiare e individuare nuove strategie che ci consentano di dialogare con loro nella maniera più efficace. Un aspetto che, inevitabilmente, passa attraverso i canali social e le tipologie di comunicazione e linguaggi più vicini a loro. Non è un caso se la nostra ultima campagna di comunicazione “Mettiti in gioco, dona il sangue” sia stata sviluppata proprio in questa direzione”.
“Anche l’apertura del profilo Avis su TikTok è la naturale continuazione di un processo di cambiamento e di rinnovamento di un’associazione sempre più attenta e vicina alle nuove generazioni. Essere intervenuti al Forum Sistema Salute e aver avuto la possibilità di parlare a tanti studenti ne è stata ulteriore dimostrazione. Anche perché, e i dati di Ministero della Salute e Centro nazionale sangue lo confermano, il numero dei nuovi donatori giovani è sempre più basso, quindi rimanere fermi e in attesa di non si sa bene cosa non è più possibile”.
“A volte i cittadini non si avvicinano alla donazione perché hanno dubbi, incertezze. Il nostro primo compito è informare, spiegare il valore delle donazione e come si svolge, tranquillizzare sull’assoluta sicurezza di questo gesto salvavita e indicare una serie di comportamenti corretti da seguire, per la salute di se stessi e degli altri” spiega Claudia Firenze, presidente di Avis Toscana. “Siamo particolarmente attenti ai giovani, sia per incentivare l’aumento delle donazioni sia per diffondere uno stile di vita sano: un investimento per il benessere personale ma anche di tutta la comunità”.
Durante l’incontro sono stati illustrati i requisiti necessari per diventare donatori: età compresa tra 18 e 60 anni, peso corporeo superiore a 50 chili e uno stile di vita sano e corretto, indispensabile per la tutela della salute propria e degli altri.
In apertura dell’evento è intervenuto anche Bernard Dika, portavoce del presidente della regione Toscana Eugenio Giani. “Dobbiamo chiederci: cosa possiamo fare noi per aiutare la comunità a stare meglio? Donare il sangue per esempio: facendolo curiamo noi stessi perché a ogni donazione sappiamo come stiamo e nello stesso tempo aiutiamo gli altri ad aver salva la vita. L’invito che rivolgo ai giovani poi è quello di informarsi sulla prevenzione e fare sensibilizzazione alla donazione verso i loro coetanei ma anche verso gli adulti”.