E’ accaduto nella serrata di martedì, 5 novembre.
Lo scorso martedì 5 novembre, un uomo (trasportato in ospedale perché in forte stato di agitazione per aver assunto alcol) ha aggredito il marito di una paziente nella sala d’attesa del Pronto soccorso dell’ospedale di Pisa. L’uomo, che ha aggredito il familiare della paziente (ora ricoverato in prognosi riservata con un trauma cranico) senza un motivo, è stato poi fermato dagli agenti delle Volanti della Questura.
“Purtroppo dobbiamo registrare l’ennesimo atto di violenza in un ospedale, in questo caso al Pronto Soccorso dell’ospedale di Pisa, dove un familiare di un paziente è stato aggredito da una persona probabilmente alterata dall’alcol”, afferma Elena Meini, Capogruppo in Consiglio regionale della Lega.
“Un fatto gravissimo che ripropone prepotentemente la questione relativa alla sicurezza nei nosocomi toscani, troppo spesso teatro d’intollerabili episodi d’inciviltà. E’, dunque, ora di cambiare registro e prevedere idonee e durature soluzioni(non escludendo, come eventuale ipotesi, anche l’impiego dei militari) affinchè situazioni come questa non possano più ripetersi”, prosegue il Consigliere.
“In ospedale ci si va per curarsi o per assistere una persona cara ricoverata, non per rischiare la propria incolumità; senza, ovviamente, dimenticare le frequenti aggressioni agli addetti ai lavori”, sottolinea la rappresentante della Lega.
“Occorre, quindi, maggiore sinergia fra Asl e Forze dell’Ordine e non lesinare, pertanto, investimenti per frenare questa ondata di violenza nelle varie strutture sanitarie della Regione”, conclude la rappresentante della Lega.