Il comunicato stampa di Pontedera a Sinistra in merito alla festa di Halloween e ai grandi eventi organizzati in città.
“Giovedì scorso, il comune di Pontedera ha pagato il suo tributo alla cultura consumistica di matrice statunitense, organizzando una festa di Halloween per la cui realizzazione sono state impiegate risorse significative (55.000 € di spese dirette, oltre all’impegno profuso da tutta la struttura comunale). Una manifestazione esibizionistica, lontana dalle radici culturali del nostro paese e del nostro territorio, mentre noi riteniamo che la cultura debba concorrere alla formazione dell’individuo sul piano intellettuale e morale, quindi fornire effettivi strumenti di crescita personale e sociale”, dichiarano da Pontedera a Sinistra.
“Questa Amministrazione si è caratterizzata per l’impulso dato e le risorse impegnate in grandi eventi ludici, come le feste di Capodanno, la notte granata, le installazioni natalizie, le luci natalizie sul corso ormai accese tutto l’anno. Si potrebbe argomentare che vi sono necessità assolutamente prioritarie rispetto a queste, che riguardano la vita cittadina di tutti i giorni: il teatro Era drammaticamente sottoutilizzato, il sostegno all’inclusione scolastica dei ragazzi e delle ragazze immigrate, il supporto economico alle famiglie in difficoltà, l’implementazione e una migliore manutenzione del verde pubblico, il finanziamento dei progetti delle associazioni locali”, continuano da Pontedera a Sinistra.
“Rimanendo nel settore culturale, il cui sviluppo è assolutamente importante, la proposta di Pontedera a Sinistra è di cessare questo genere di manifestazioni dispendiose e ‘alla moda’, per recuperare e incentivare le produzioni degli artisti e delle associazioni locali, rendendo i cittadini e le cittadine protagonisti e non semplici spettatori, promuovendo luoghi e occasioni di incontro e di scambio anche con altre realtà territoriali. Il tutto esaurito nella sala grande del teatro Era dello spettacolo Chiedilo al vento, nuova produzione della compagnia di attori dell’Università del Tempo Libero dovrebbe insegnarci qualcosa…”, sottolineano da Pontedera a Sinistra.
“Esistono alcune pre-condizioni per l’efficacia e il consenso delle scelte pubbliche: una buona politica richiede consenso e coinvolgimento dei soggetti sociali che sono portatori di interessi e valori, cosa di cui gli amministratori spesso si dimenticano. E’ anche per questo che risulta importante mantenere in vita un’interazione costante con i cittadini nel corso del mandato amministrativo: non relazioni occasionali o percorsi partecipativi di facciata, ma canali di comunicazione costantemente aperti, con attenzione alle categorie che rimangono in larga parte estranee ai processi decisionali, come ad esempio i giovani e le persone immigrate”, concludono da Pontedera a Sinistra. Fonte: Comunicato stampa Pontedera a Sinistra