Il loro nome potrebbe indurre a credere che il picco delle Lacrime di San Lorenzo si verifichi il 10 agosto, invece…
Le stelle cadenti sono uno degli eventi astronomici che da sempre affascinano più l’uomo. Quale è il momento migliore per mettere il naso all’insù e godere degli eventi più suggestivi? Il loro nome potrebbe indurre a credere che il picco delle Lacrime di San Lorenzo (formalmente conosciute con il nome di Perseidi, ndr) si verifichi il 10 agosto. In realtà, il momento di massima attività di questo sciame meteorico non coincide con il giorno dedicato al Santo e, come accade quest’anno, avviene qualche giorno dopo. Nel 2024 in Italia il picco massimo delle stelle cadenti è atteso nella notte tra il 12 e il 13 agosto.
“La poesia della notte di San Lorenzo è incentrata sul 10 agosto. Attualmente, la notte nella quale si vedono di più quella tra il 12 e il 13 agosto. – dichiara il Presidente dell’AAAV Alberto Villa a VTrend – La precessione degli equinozi ha spostato questa data, pian piano, in avanti. Anche se già durante la notte del 10 sarà possibile vedere qualche stella cadente“.
“Le stelle cadenti sono piccoli frammenti lasciati per strada dalla cometa Swift-Tuttle: quando compie la sua orbita, incontra quella della terra e lascia frammenti in sospensione nello spazio. – spiega Villa a VTrend – Ovviamente, questi frammenti non si esauriscono immediatamente: nei giorni precedenti e successivi alla notte tra il 12 e il 13 agosto, le stelle cadenti aumentano e poi diminuiscono. Il momento ‘di massimo’ di questo fenomeno avviene nella notte tra il 12 e il 13 agosto: il picco è il momento in cui è possibile vedere più stelle cadenti, quindi quando si arriva nella zona più popolata da frammenti“.
“A volte siamo più fortunati, per esempio se il fenomeno si verifica quando è notte da noi. A volte meno, quando c’è la luna piena e la luce può dar fastidio. – continua Villa – Quest’anno siamo fortunati: intorno alle 22 del 12 agosto, la luna andrà a tramontare e avremo tutta la notte, senza disturbo della luna, per vedere le stelle cadenti“.
“Non è necessaria nessuna attrezzatura speciale per ammirare il magnifico evento astronomico: le Perseidi sono visibili a occhio nudo, senza binocoli o telescopi. – conclude il Presidente dell’AAAV Alberto Villa – Per godere appieno di questo spettacolo, è consigliabile scegliere luoghi bui: stendetevi su un prato, magari in collina, e lasciatevi stupire“.
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