TERRICCIOLA. E’ un’anteprima su ciò che avverrà il 15 Luglio a Terricciola, in quell’occasione il sindaco del comune Mirko Bini presenterà alla stampa il progetto che vedrà protagonista “Gina”.
“Gina” è l’urna funeraria ricomposta, dopo il ritrovamento della seconda parte di questa. Il primo ritrovamento avvenne nel 2014, il secondo ritrovamento, avvenuto in località Casanova, risale invece al settembre di quest’anno. (leggi precedente articolo).
Il progetto che il 15 luglio verrà presentato alla stampa, è reso possibile grazie alla collaborazione tra l’amministrazione comunale terricciolese, la Sovraintendenza e Polo Tecnologico. Storia e tecnologia in questa iniziativa trovano il giusto rapporto, infatti l’urna dopo essere stata scannerizzata potrà essere riprodotta con la stampa 3D, ciò avverrà in una diretta live sulla pagina Facebook del comune di Terricciola durante la conferenza stampa a partire dalle 11:30 di mercoledì 15 luglio.
“Gina” diverrà uno dei simboli di riconoscimento di Terricciola e da lì saranno riprodotti anche i gadgets promozionali, inoltre il piccolo manufatto potrà essere riprodotto a grandezza naturale anche per essere manipolato dai non vedenti senza problemi di deterioramento, in quanto copia. Chissà se da quell’urna potrà nascere un vero e proprio museo virtuale. Al vulcanico Bini l’ardua sentenza.