Per molti il 2030 è lontano, in realtà è dietro l’angolo, l’obbiettivo fissato per le abitazioni di migliorare energeticamente è per molti un incubo, una “tassa” esosa, un investimento visto come proibitivo. Per risolvere tutto questo c’è una soluzione.
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Dopo aver letto, decidi se vuoi risparmiare o continuare a pagare la bolletta salata
Ecco i consigli dell’ingegner Mirko Bini, con ufficio a Terricciola in via Roma 43, consiglia: “in realtà può diventare un’opportunità, perchè il miglioramento energetico corrisponde ad un risparmio su riscaldamento, energia elettrica e certe volte anche sull’uso di acqua.
Di cosa parliamo?? Parliamo di interventi che riguardano l’edificio e quindi interventi passivi volti a migliorare la risposta dell’involucro rispetto alla dispersione del calore, e di sistemi attivi interventi impiantistici che sostituiscono i vecchi impianti con nuovi più performanti o che cambiano il tipo di impianto esistente o nuovi impianti integrati (ad esempio fotovoltaico e pompa di calore). Segui anche su Facebook clicca qui
Come si può capire materia molto tecnica che va analizzata e spiegata puntualmente caso per caso.
Quello che propongo è uno Studio Energetico Gratuito un “Audit “ completo che riguarda sia la parte del riscaldamento sia lo studio energetico elettrico.
Fornendomi il materiale necessario, planimetrie e bollette e previo sopralluogo fornirò uno studio che partirà dallo Status Attuale dell’Abitazione definendone la Classe Energetica e mostrerò gli interventi necessari ai vari Step di miglioramento cercando di quantificarne i costi e il periodo di ammortamento, utilizzando gli incentivi fiscali laddove presenti e il risparmio diretto sulle utenze. Segui anche su Facebook clicca qui
Gli interventi da prevedere sono diretti: ad esempio impiantistici, che siano su climatizzazione invernale o estiva o di tipo solare siano essi termici o fotovoltaici, ma possiamo anche studiare o prevedere la Geotermia a bassa entalpia come soluzione avanzata, oppure interventi indiretti volti a migliorare la coibentazione dell’involucro quindi agire passivamente, come ad esempio sistemi a cappotto, coibentazione di tetto o sottotetto, sostituzione infissi e schermature solari.
Uno studio preliminare è fondamentale per conoscere e per valutare al meglio gli interventi da fare, per ottimizzare investimento e ritorno economico, quantificare preventivamente e analizzare dove intervenire diventa prioritario e programmare un intervento in modo compiuto fa generare immediatamente un risparmio sulle bollette e ci permette di farci trovare pronti al 2030 quando diventerà obbligatorio centrare determinati standard.” Fonte: Ing. Mirko Bini – Segui anche su Facebook clicca qui
Fotovoltaico, Ing. Bini, Terricciola: “straordinarie novità per le famiglie a basso reddito”