CAPANNOLI. Problemi di accesso per un portatore di handicap agli studi medici e alla farmacia di Santo Pietro Belvedere. La Lega di Capannoli si fa carico della problematica ed interviene a sostegno di “Benedetto”:
Il Gruppo Lega Capannoli, – scrive in una nota stampa – si è recato in località S. Pietro Belvedere, su segnalazione del Sig. Gasperini Benedetto, figura storica del paese, che purtroppo da diverso tempo vive costantemente un disagio nell’accedere liberamente ed autonomamente alla Farmacia Comunale e agli Studi Medici, disagio dovuto alla sua condizione nel deambulare con carozzella.
“Sul posto – scrive la Lega – è intervenuta anche la Direttrice di Farmavaldera, mettendosi a disposizione e cercando di trovare soluzioni utili al problema di Benedetto e di altri cittadini che possono avere la solita problematica, la quale – come riportato nel documento – ha dichiarato:
siamo consapevoli della situazione di Benedetto, avevamo fatto una valutazione tecnica all’epoca per cui una porta automatica per la nostra farmacia, ma non aveva gli spazi per poterla installare, questo è accaduto alcuni anni fa per cui magari nel frattempo sono sorte soluzioni nuove per cui chiameremo un tecnico e rivaluteremo. Soluzione alternativa: valuteremo un citofono all’ingresso per segnalare la presenza e consentire al nostro operatore ad aprire la porta“.
“ Agli Studi Medici – continua il documento della Lega – sussiste lo stesso problema per l’accesso, ed inoltre, abbiamo riscontrato che la sala di attesa è totalmente priva di finestre: in un periodo COVID, in cui tutti noi conosciamo la necessità di areare i locali per garantire la salute e diminuire il rischio contagio di chi vi transita, lo troviamo assolutamente fuori luogo e pericoloso. Il Consigliere Comunale Antonio Nanna(Lega), ha voluto sottolineare che circa sette mesi fa, è stata deliberata l’istituzione della figura del Garante dei diritti delle persone disabili, che dovrebbe e potrebbe risolvere questo genere di problemi, consentendo di entrare ed uscire dai luoghi pubblici senza l’intervento di alcuno garantendo la libertà completa e non condizionata”.
“Ad oggi, – scrive la Lega – almeno ufficialmente, il Comune di Capannoli, non ha ottemperato a quanto aveva deliberato. Il Gruppo Lega di Capannoli, si farà sempre carico dei problemi dei paesani, auspicando che al più presto, sia la farmacia che gli studi medici ottemperino in qualsiasi modo nel permettere a chiunque abbia problemi di deambulazione, di accedervi in completa autonomia, senza dover dipendere da alcuno e senza sentirsi moralmente umiliati nella loro condizione”.