La psichiatra del Santa Chiara è stata aggredita all’uscita del suo reparto esattamente un anno fa dal 36enne Gianluca Paul Seung.
È passato un anno da quel 21 aprile quando la dottoressa Barbara Capovani, all’uscita del reparto di psichiatria dell’Ospedale Santa Chiara di Pisa, è stata aggredita e uccisa. La dottoressa è stata ricoverata d’urgenza ma purtroppo dopo due giorni di agonia, è spirata il 23 aprile poco dopo mezzanotte. Per la sua morte è in corso il processo per omicidio volontario a un suo ex paziente, Gianluca Paul Seung, attualmente detenuto.
8 e 9 giugno ci saranno le Amministrative in Valdera, hai già deciso per chi votare?
- Sì, ho già deciso per chi voterò (60%, 741 Votes)
- No, non ho ancora deciso (26%, 319 Votes)
- Non andrò a votare (10%, 129 Votes)
- Voterò scheda bianca (3%, 41 Votes)
Voti totali: 1.230
Per ricordare la collega, gli psichiatri di tutta Italia sono andati a lavoro con la fascia nera del lutto al braccio. Un gesto che chiude un anno passato a lavorare per cercare di fare in modo che episodi come questo non capitino più. Un traguardo estremamente complicato, visto che durante il mese scorso c’è stata una nuova aggressione a psichiatria del Santa Chiara, ma che medici, associazioni, sindacati e stanno portando avanti nel nome di Barbara Capovani.