Assessore Bonanno: “Attraverso il riconoscimento di un contributo economico “una tantum”, fino ad un massimo di 300 euro, garantiamo a queste famiglie di effettuare prestazioni e spese sanitarie e veterinarie”.
Approvato in Giunta il Bonus Animali d’affezione 2024. Per finanziare la misura il Comune ha messo a disposizione la cifra di 20mila euro. Nei prossimi giorni sarà pubblicato il bando pubblico per richiedere il contributo.
“Gli animali d’affezione sono un valore aggiunto nella vita delle persone, molto spesso per alcuni rappresentano una compagnia insostituibile – dichiara l’assessore alle politiche socio sanitarie, Giovanna Bonanno -. Ed è per questo che abbiamo previsto questa misura che offre un piccolo ma significativo supporto alle famiglie del territorio che si trovano in difficoltà, perché nessuno possa essere costretto a rinunciarvi. Attraverso il riconoscimento di un contributo economico “una tantum”, fino ad un massimo di 300 euro, garantiamo a queste famiglie di effettuare prestazioni e spese sanitarie e veterinarie per la cura dei propri cani e gatti d’affezione”.
Nello specifico l’agevolazione prevede un riconoscimento di un contributo fino a 150 euro per un animale e fino a 300 euro per due o più animali, per le spese documentabili sostenute nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 30 settembre 2024.
Per richiedere il contributo è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti: essere residenti nel Comune di Pisa; avere la cittadinanza italiana oppure la cittadinanza di uno Stato appartenente all’Unione Europea oppure la cittadinanza di uno Stato non appartenente all’Unione Europea, purché in possesso di permesso di soggiorno, ai sensi del Regolamento (CE) n. 1030/2002, per motivi lavorativi (a norma del diritto dell’Unione o nazionale) o per motivi diversi dall’attività lavorativa (a norma del diritto dell’Unione o nazionale) ai quali è comunque consentito lavorare; essere proprietario/a di almeno un animale di affezione (cani o gatti); avere un Isee ordinario in corso di validità senza omissioni/difformità di importo pari o inferiore a € 15.000,00, prevedendo di ordinare la graduatoria dando priorità ai richiedenti che presentano il valore Isee più basso.
Dal 2019 al 2023 il Comune ha messo a disposizione sulla misura complessivamente 105mila euro e sono stati 545 i beneficiari dell’agevolazione.