
LIVORNO. Nuovo intervento delle Fiamme Gialle per il sequestro di ben 37mila mascherine irregolari dopo quelle confiscate a fine giugno.
Nello specifico il Nucleo di polizia Finanziaria di Livorno è intervenuta nei confronti di un grossista dell’hinterland pontederese che aveva acquistato circa 200mila “pezzi” direttamente dalla Cina.
Le mascherine non potevano essere utilizzate in quanto riportavano una conformità CE di un ente non accreditato. L’importatore ne avrebbe vendute a circa sessanta farmacie tra Toscana, Liguria, Emilia Romagna, Abruzzo, Lazio, Campania e Sicilia. l’uomo è stato denunciato per frode in commercio. Al fine di eludere i controlli, il commerciante avrebbe falsificato secondo quanto scoperto dalla finanza i documenti di conformità. L’indagine è scattata dopo alcuni controlli delle Fiamme Gialle in alcune farmacie livornesi.
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