Dalla provincia nessuna certezza sulla chiusura del ponte, fondamentale per le imprese del litorale.
È un vero e proprio allarme quello che lancia il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli sui lavori che interesseranno il ponte di Calambrone “Al di là di una generica risposta, ad oggi non abbiamo nessuna certezza da parte della Provincia di Pisa sulla chiusura del ponte sullo Scolmatore, un’infrastruttura fondamentale per il litorale. Apprendiamo di una chiusura totale del ponte dall’inizio dei lavori fino alla loro sospensione prevista per giugno e ci siamo attivati immediatamente scrivendo il 27 dicembre al presidente della Provincia Angori.”
“Chiediamo di anticipare il doppio senso di circolazione a partire dal 22 marzo, il primo fine settimana prima di Pasqua, e di mantenerlo per tutta la durata dei lavori ogni fine settimana, dal venerdì sera fino alla domenica notte.” Come riporta il comunicato stampa della Confcommercio Provincia di Pisa. “Un appello finora caduto nel vuoto. Dalla nostra richiesta è passato quasi un mese e mezzo, è mai possibile che non ci sia stato modo di avere un riscontro o un’interlocuzione su un tema di fondamentale importanza per le imprese del litorale? Chiariamo subito è inaccettabile la chiusura totale del ponte per un tempo così prolungato, specialmente con l’approssimarsi della bella stagione che già nei fine settimana primaverili richiama molti visitatori sulle nostre coste. Non possiamo privarli di una porta d’accesso fondamentale per il litorale”.
“Nessuno contesta la necessità di questi lavori – ribadisce Pieragnoli – la cosa inaccettabile è bloccare l’accesso al litorale, con tutte le conseguenze e le ricadute negative che comporterà per le imprese turistico-ricettive, le attività commerciali e per la clientela. Stiamo parlando di un’infrastruttura strategica per il territorio e questo atteggiamento penalizza le tante aziende e attività coinvolte. Abbiamo proposto una soluzione che permette almeno di mitigare gli effetti assolutamente negativi di questo provvedimento e tutelare così la sostenibilità economica del litorale pisano. Per questo” conclude il direttore di Confcommercio Pisa “invitiamo la Provincia e tutte le istituzioni coinvolte a prendere le decisioni più opportune e meno dannose per tutti, prima che sia troppo tardi”. FONTE: Confcommercio Provincia di Pisa