SAN MINIATO. L’attività e il laboratorio erano stati fortemente compromessi dagli eventi alluvionali del 2 novembre, dall’esondazione del Rio San Bartolomeo.
I danni provocati dall’alluvione dello scorso 2 novembre avevano costretto il Panificio Colangelo de La Catena, frazione del comune di San Miniato, a chiudere. Oggi, lunedì 8 gennaio, per la gioia di molti sanminiatesi, ha riaperto. Lo fa sapere il Sindaco di San Miniato Simone Giglioli mediante un post pubblicato sulla sua pagina Facebook.
“Oggi ha riaperto il Panificio Colangelo de La Catena. – racconta il Sindaco Giglioli – Non ha bisogno di presentazioni, attività ultra trentennale e conosciutissima da tanti sanminiatesi per la sua produzione di pane, dolci e schiacciate“.
“L’attività e il laboratorio erano stati fortemente compromessi dagli eventi alluvionali del 2 novembre, dall’esondazione del Rio San Bartolomeo. – spiega Giglioli – Oggi sono riusciti, due mesi dopo, a riaprire! Sono stato presente, anche per ringraziare la famiglia Colangelo della loro tenacia e forza, perché non si sono arresi“.
“Speriamo che oltre ai ristori già stanziati della Regione, presto possano arrivare anche i soldi dello Stato per tutte le attività toscane che, – conclude il Sindaco di San Miniato Simone Giglioli – come il Panificio Colangelo, hanno avuto ingenti danni“. Fonte Fb: Simone Giglioli Sindaco