Thaisa Bistetti è partita da San Paolo per ricostruire la storia delle sue radici italiane. Durante la tappa, Thaisa ha portato al sindaco Conti una cartolina della città che il nonno spedì da Pisa alla famiglia a Rio de Janeiro durante la guerra.
Il sindaco di Pisa Michele Conti ha accolto stamani a Palazzo Gambacorti Thaisa Bistetti per ascoltare la storia di emigrazione e di guerra che intreccia l’Italia con il Brasile e ricevere la vecchia cartolina che il nonno Arlindo spedì alla famiglia a Rio de Janiero, mentre era stanziato a Pisa durante la Seconda Guerra Mondiale.
Una cartolina che, insieme alle foto scattate in Piazza dei Miracoli e al Parco di San Rossore dove erano accampati gli artiglieri brasiliani, documenta il passaggio dalla città nel 1944. Thaisa è partita da San Paolo in Brasile per ricostruire il percorso che il nonno, tenente dell’esercito brasiliano, fece in Italia, terra di origine della sua famiglia, dove fu inviato insieme all’esercito alleato per liberare il paese dal fascismo. Finita la guerra, il nonno andò a rintracciare in Lombardia la famiglia di suo padre, e lì ritrovò i suoi parenti con cui riallacciò i rapporti che oggi la nipote continua a tenere vivi.
Dopo la tappa di Pisa, Thaisa, insieme ad uno dei cugini italiani che la accompagnano in questo viaggio, è ripartita per far visita a Pistoia e Montecatini, per proseguire poi il percorso sulle tracce del nonno lungo la Linea Gotica. Il viaggio si concluderà infine al Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana a Genova, dove Thaisa ricostruirà la storia del viaggio del nonno e della sua famiglia, alla ricerca della sue radici in Italia.