PONTEDERA. Commenta sotto un nostro articolo e finisce sulla pagina Facebook di Matteo Salvini.
Presa di mira dal leader leghista è Meryem Ghannam, fondatrice del movimento Sardine Pontederesi. Tutto è nato da un video che mostra un uomo cuocere un gatto sul marciapiede (leggi articolo). La sardina ha scritto: “Sono vegetariana da 16 anni e non condivido il gesto, però lo capisco. (..) Non mi meraviglio se una persona presa dalla fame e all’esasperazione cucinasse il primo animale che si trova davanti. Si chiama istinto di sopravvivenza…”
La pagina Facebook di Matteo Salvini ha pubblicato una foto di VTrend.it scattata durante l’intervista a Meryem Ghannam in occasione del lancio del movimento delle sardine a Pontedera, scrivendo:” La Sardina difende l’immigrato che cucina il gatto”.
LA RISPOSTA. Luigi Sofia, referente provinciale delle sardine, ha risposto all’attacco social di Matteo Salvini: “La lega in Toscana ha iniziato a vomitare odio prendendo di mira alcune persone, per isolarle e umiliarle portandole alla gogna pubblica. Lo hanno fatto oggi con una nostra amica del gruppo delle sardine pisane che sta ricevendo in queste ore insulti anonimi al telefono”.
“Agli attacchi individuali – aggiunge Luigi Sofia – risponderemo collettivamente. Agli insulti risponderemo con il linguaggio della politica, con la nostra presenza e cultura non violenta”.
Insieme a Luigi Sofia si è aggiunto il gruppo Sardine Toscane che si sono rivolti direttamente alla candidata Ceccardi: “Non ci fai paura Susanna. Quando si attacca una sardina si attacca un oceano di sardine”.
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