Docente di analisi e probabilità per quasi 30 anni alla Scuola Normale Superiore, ha dato contributi fondamentali alla teoria della probabilità e dei processi stocastici, le equazioni alle derivate parziali, la teoria del controllo. Aveva 87 anni.
È venuto a mancare Giuseppe Da Prato, professore ordinario di analisi e probabilità alla Scuola Normale per quasi 30 anni, dal 1979 al 2008, e suo professore emerito. Nato nel 1936 a La Spezia, si laurea nel 1960 in fisica presso l’Università di Roma “La Sapienza” di cui in seguito diventa ordinario della cattedra di Analisi matematica, per poi passare all’Università di Trento e infine alla Scuola Normale di Pisa, dopo molti periodi di visiting presso atenei francesi e statunitensi.
Gli interessi scientifici di Giuseppe Da Prato hanno riguardato vari campi dell’analisi matematica, a partire da una prima fase della sua ricerca riguardante l’analisi funzionale, la teoria dei semigruppi ed equazioni alle derivate parziali, che allarga poi alla teoria dei controlli, e dal 1980 circa alle equazioni alle derivate parziali stocastiche ed analisi stocastica in dimensione infinita. Nel corso del suo lungo periodo di servizio alla Scuola Normale ha ricoperto importanti ruoli, tra i quali la presidenza della Classe di Scienze. È stato mentore di decine di matematici, ora attivi in Italia e nel mondo e tra i matematici-fisici più produttivi, con all’attivo quasi 400 pubblicazioni, a partire dal 1961, citate in oltre 25.000 articoli scientifici.
Autore e co-autore di varie monografie, per esempio sulla teoria del controllo, sulle equazioni differenziali stocastiche, ha scritto testi fondamentali come Stochastic Equations in Infinite Dimensions (1992, con Jerzy Zabczyk) e Representation and Control of Infinite Dimensional Systems (1993 con Alain Bensoussan, Michel C. Delfour e Sanjoy K. Mitter). Da Prato era socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, vincitore di vari premi matematici tra cui, nel 1969, il Premio Bartolozzi dell’Unione Matematica Italiana per i giovani matematici.
La Scuola Normale, in particolare la Classe di Scienze, partecipa con profondo cordoglio al lutto della famiglia, e si stringe intorno alle figlie e al nipote. È stato il Direttore della Scuola Normale, professor Luigi Ambrosio, in un messaggio rivolto a tutta la comunità, a ricordare con riconoscenza l’illustre matematico e il grande maestro di numerose generazioni di allievi. Le esequie si svolgeranno nei prossimi giorni a Pisa, dove Da Prato abitava.
Fonte: normalenews.sns.it