PONTEDERA. Dopo le proteste che ieri si sono sviluppate in 60 piazze nazionali tra cui Pisa e Pontedera, la scuola torna a parlare “politichese”, questo pomeriggio ci sarà l’incontro tra Stato e regioni. La trattativa verte su come si potrà ripartire a settembre.
Ripartenza a settembre, nel pomeriggio la riunione Stato-Regioni – Rinviata ad oggi pomeriggio la Conferenza Stato-Regioni inizialmente in programma ieri per discutere delle linee guida per il ritorno a scuola a settembre.
Dopo le critiche arrivate, anche da parte delle regioni, alla bozza sulle linee guida del Ministero dell’Istruzione che era circolata, il governo ha detto e spiegato di voler lavorare ad un testo condiviso.
“Entro martedì il governo ha promesso di arrivare all’accordo” ha detto ieri il presidente della Conferenza delle Regioni e della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Sul tavolo dell’esecutivo ci sarebbe la richiesta dalla ministra Lucia Azzolina, di uno stanziamento da 1 miliardo di euro per dare attuazione alle misure previste, in linea con la richiesta delle Regioni di risorse aggiuntive su edilizia e personale per garantire la ripresa in sicurezza.
La notizia del miliardo in più sulla scuola “va nella direzione giusta”, ha detto Cristina Grieco, assessore all’istruzione toscana e coordinatrice della Conferenza delle Regioni che si è detta ottimista sulla possibilità di raggiungere un accordo con il governo, lamentando però al tempo stesso il mancato coinvolgimento delle regioni sulle linee guida.