La merce è stata rinvenuta sugli scaffali dei punti vendita, pronta per essere acquistata dai consumatori finali.
Come riporta la stampa locale, oltre 2mila articoli per la cosmesi pericolosi per la salute sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Pisa, dopo una serie di controlli in sette punti vendita, con 10 persone denunciate.
Nel corso delle ispezioni, i militari del Cmando provinciale hanno individuato prodotti realizzati con una sostanza ‘Lilial’ nota anche come ‘Butylphenyl Methylpropional’, vietata da marzo 2022 in base al regolamento Ue 1902/2021, poiché, secondo il comitato per la valutazione dei rischi dell’Agenzia europea per le sostanze chimiche, rientrerebbe nel novero di quelle ritenute cancerogene e tossiche per la fertilità.
La merce è stata rinvenuta sugli scaffali dei punti vendita, pronta per essere acquistata dai consumatori finali. Tra i numerosi oggetti sequestrati ci sono profumi, bagnoschiuma, shampoo, creme, lozioni, saponi, schiume da barba e prodotti per capelli. In alcuni casi, fanno sapere dalla guardia di finanza, l’indicazione della presenza della sostanza nei prodotti era stata nascosta con etichette apposte sulle confezioni.
I finanzieri hanno ricostruito le responsabilità sia dei venditori finali che dei fornitori della filiera distributiva denunciando dieci persone, tra legali rappresentati degli esercizi commerciali e fornitori, per violazione dell’articolo 3 del decreto legislativo 204/2015, che sanziona chi mette in vendita prodotti dannosi per la salute (ANSA).