Arrestato un 28enne domiciliato a Pontedera, tossicodipendente e disoccupato.
Tramite la linea di emergenza 112 NUE, intorno alle 22.30 di ieri, è pervenuta alla Sala operativa del Commissariato di Polizia di Pontedera la telefonata di una persona che richiedeva urgentemente l’intervento di una pattuglia per portare via la madre, in quanto, a suo dire, affetta da disturbi psichici prima che “l’ammazzasse“.
L’operatore ha inviato immediatamente sul posto gli Agenti in servizio di volante che, raggiunto il luogo segnalato, hanno trovato all’esterno un’ambulanza della Pubblica Assistenza di Pontedera il cui personale ha informato che, all’interno dell’abitazione, vi era un uomo che non voleva essere sottoposto ad alcuna cura, insieme ad una persona anziana “attaccata” alla bombola dell’ossigeno in quanto affetta da una patologia. La casa era molto a soqquadro e vi erano, nella sala da pranzo, alcuni pezzi di legno dei mobili rotti.
L’arrestato, – si scrive nel comunicato – in evidente stato di agitazione, alla vista degli operatori ha iniziato ad offenderli e a minacciarli con sempre più insistenza ed agitazione. Per tale motivo è stato invitato a salire sull’auto di servizio per essere condotto in Commissariato al fine di allontanarlo dalla madre. Con molta difficoltà, stante la sua resistenza passiva, si è riuscito a far salire l’uomo in auto ma sia durante il tragitto che successivamente durante la sua permanenza in questi uffici lo stesso ha continuato ad oltraggiare gli agenti e la Polizia di Stato nonché a profferire minacce fino a avvicinarsi al volto di uno degli agenti cercando il contatto fisico.
Pertanto, l’uomo è stato arrestato per il reato p.p. dagli artt. 336-341 bis c.p. (violenza o minaccia a P.U. e oltraggio a P.U.) e trattenuto presso la locale cella di sicurezza fino alla direttissima.
Fonte: Polizia di Stato Commissariato Pontedera