Il popolare scrittore, giornalista e sceneggiatore, terrà una Lectio magistralis sabato 16 Settembre alle 18,30 al Teatro Era di Pontedera. In programma anche Paolo Giordano, Filippo Solibello, Giovanni Storti e Stefano Mancuso
PONTEDERA — Quarto appuntamento con gli Eco-Incontri “dialoghi per un futuro sostenibile” promossi, con il patrocinio del Comune di Pontedera, da Ecofor Service SpA, l’azienda di Pontedera specializzata nel trattamento e nello smaltimento dei rifiuti speciali non pericolosi che provengono dalla filiera industriale di tutta la Toscana e non solo.
Dopo le serate del Maggio scorso con Mario Tozzi. e le precedenti con Gabriella Greison e Tiberio Timperi, il prossimo sabato 16 settembre alle ore 18:30 al Teatro Era di Pontedera, sarà di scena Roberto Saviano con una Lectio magistralis sulla “Terra dei fuochi”.
Ecofor Service SpA continua quindi il proprio impegno sui temi relativi ad ambiente, green economy ed energie rinnovabili, per offrire al pubblico presente ulteriori spunti di riflessione dagli incontri con personaggi attenti alle problematiche del clima e dell’ecologia.
Entro fine anno sono stati infatti già inseriti nel programma altri due Eco-Incontri con lo scrittore Paolo Giordano ed il giornalista Filippo Solibello (sabato 21 Ottobre) e Giovanni Storti del trio Aldo, Giovanni e Giacomo insieme al botanico e saggista Stefano Mancuso (sabato 25 novembre)
Roberto Saviano nel 2006 ha pubblicato il romanzo Gomorra che lo ha portato alla notorietà. La denuncia della realtà economica, di territorio e d’impresa della camorra e della criminalità organizzata in senso più generale gli sono costate minacce di morte da parte dei cartelli camorristici del clan dei Casalesi e da allora è sottoposto ad un severo protocollo di protezione che dal 13 ottobre 2006 prevede che viva sotto scorta. Per le proprie posizioni è stato cultura.
Quando nel 1994 Legambiente coniò il neologismo “ecomafie”, accendendo una luce importante su un fenomeno che esisteva da tempo, come spesso accade, fu accusata di esagerare, di coprire di vergogna una terra, il Meridione, che meritava invece di essere valorizzata. “Terra dei fuochi”, da allora si chiama così un’area vastissima, intossicata
dai roghi, dove non era più possibile coltivare, ma nemmeno vivere, per il fetore e le esalazioni. Bruciavano e ancora bruciano i campi attorno alle autostrade, lungo i bordi delle strade statali, nessun problema che tutti potessero vedere.
Ci sono terre in cui le organizzazioni criminali sentono di avere il potere assoluto, e quindi avvelenano, intombano rifiuti di ogni tipo, terreni tra i più fertili d’Europa ridotti a discariche. E lo hanno fatto, e ancora lo fanno, contando
sul silenzio, quando non sulla connivenza della politica. Contando anche sulla naturale, e per certi versi comprensibile, avversione delle persone per ogni allarmismo. E così chi racconta esagera, penalizza i prodotti agricoli del Sud, spaventa gli investitori. È sempre stato così: la responsabilità è di chi racconta, di chi raccoglie dati e li rende disponibili a tutti, di chi accende una luce. È sempre stato così, eppure il racconto non si ferma, e non si fermerà finché ci saranno persone che alla propaganda preferiscono la conoscenza, che all’indifferenza preferiscono l’impegno, che alla superficialità preferiscono l’approfondimento.
L’ingresso alla Lectio magistralis di Roberto Saviano, sabato 16 settembre al Teatro Era di Pontedera alle ore 18:30 è libero e gratuito tramite prenotazione online sul sito http://www.ecozoomer.it/