PONTEDERA. Le socie e soci lavoratori della Cooperativa Arnera, prendono le distanze e si dissociano completamente da ciò che è stato scritto “a loro nome” dal sindacato USB di Livorno e pubblicato dalle testate dei quotidiani online e non.
Di seguito riportiamo la lettera integrale dei soci della cooperativa:
“Lettera aperta delle socie e dei soci in risposta al sindacato USB Come socie e soci lavoratori della Cooperativa Arnera,
con la presente vogliamo prendere le distanze e dissociarci completamente da ciò che è stato scritto “a nome nostro” dal sindacato USB di Livorno e pubblicato dalle testate dei quotidiani online e non.
Ciò che viene sostenuto nel comunicato in questione non ha, alcun fondamento nella realtà della nostra cooperativa. Con forma incerta e con riferimenti a fatti inesistenti, l’articolo allude a possibili tagli di personale all’interno della nostra cooperativa. Non solo questo è falso ma la falsità è ancor più rafforzata come tale visto il delicato momento che stiamo attraversando. Davanti all’emergenza coronavirus e la conseguente chiusura di numerosi nostri servizi, tutti noi lavoratori, dal presidente a tutte le figure professionali presenti, abbiamo mantenuto aperto il confronto al fine di sostenere la cooperativa tutta”.
“Tutto è stato fatto e stiamo facendo per mantenere i posti di lavoro che nessuno ha mai messo in discussione. Nessuno ha mai parlato di tagli al personale o di grande famiglia. Tutti però, con grande senso di responsabilità rispetto al nostro lavoro e quindi anche agli utenti, abbiamo cercato di sostenere la nostra cooperativa, non la nostra famiglia. Grazie al senso di responsabilità e al lavoro di tutti noi, la cooperativa Arnera ha anticipato tutte le casse integrazioni senza che nessuno abbia chiesto alcun sacrificio in cambio. L’unico sacrificio chiesto è stato quello di resistere nonostante i servizi chiusi, nonostante le risposte incerte da parte dello stato e degli enti committenti per le riaperture dei servizi. Stiamo ancora resistendo e nessuno si è mai sognato di tagliare alcun posto di lavoro. Agli organi dell’informazione chiediamo serietà e senso di responsabilità così come agli organi sindacali”.
“Vogliamo inoltre precisare che pur avendo diritto ad essere rappresentati, gli iscritti al sindacato USB in cooperativa sono pochissimi, e che serietà sindacale vorrebbe che le informazioni venissero date complete e in maniera rispettosa. Se questa era una richiesta di confronto, la rilanciamo noi, con la giusta forma e il dovuto senso del lavoro.
La lettera aperta sottoscritta da 128 soci finsice così: ” Stiamo ancora resistendo e nessuno si è mai sognato di tagliare alcun posto di lavoro. Agli organi dell’informazione chiediamo serietà e senso di responsabilità così come agli organi sindacali. Vogliamo inoltre precisare che pur avendo diritto ad essere rappresentati, gli iscritti al sindacato USB in cooperativa sono pochissimi, e che serietà sindacale vorrebbe che le informazioni venissero date complete e in maniera rispettosa. Se questa era una richiesta di confronto, la rilanciamo noi, con la giusta forma e il dovuto senso del lavoro”.