Spiaggiata di Ferragosto sul litorale pisano: falò e barbecue in spiaggia, intervengono le Guardie Zoofile

Il resoconto dell’attività delle Guardie Zoofile: soccorso anche un daino investito sulla bigattiera, che però è deceduto sul posto.

PISA. “Nella serata del 14 Agosto le Guardie Zoofile e i Volontari del Nucleo Operativo N.O.G.R.A. hanno svolto il servizio di sorveglianza dalle ore 19:30 alle ore 02:30 sulle spiagge libere comunali, coordinate dalla postazione operativa del Punto Blu sulla spiaggia C91, nell’occasione usato come centro radio per le comunicazioni con le pattuglie in servizo – si legge nel comunicato diffusa dal Nogra di Pisa – .

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Due pattuglie in servizio, di cui una appiedata, hanno percorso il tratto Tirrenia  Calambrone e Calambrone – Tirrenia per tutto l’orario di servizio (19:30 / 02:30), mentre una pattuglia rimaneva in allerta al punto blu con il mezzo di Soccorso Animali, che è stato attivato in tarda serata per un daino investito sulla bigattiera, che però è deceduto sul posto. Durante il servizio di sorveglianza, sono stati spenti nove falò, di cui due a ridosso delle dune protette, e due barbecue sulle spiagge C106 e C110, dove erano attendate centinaia di tende di ragazzi molto giovani, che avevano deciso di passare la vigilia di ferragosto in spiaggia. I Falò e Barbecue sono stati spenti con la collaborazione delle stesse persone che l’avevano accesi, a cui le Guardie hanno spiegato la pericolosità dovuto ad un rischio elevato di incendio, con conseguente divieto assoluto di accendere fuochi, falò e barbecue. Le spiagge libere comunali più attenzionate sono state la C106 e C110, dove erano presenti molti rifiuti, nella maggior parte dei casi collocati all’interno e fuori dai bidoni della raccolta differenziata, risultati insufficienti visto la particolare presenza di centinaia di persone sulle spiagge.

Ringraziamo le Guardie Zoofile e gli Operatori N.O.G.R.A.che hanno svolto il servizo di sorveglianza in occasione della vigilia di ferragosto, con l’obbiettivo di evitare danni ambientali e rischio di incendio, in cui probabilmente verrebbero coinvolti gli stabilimenti balneari, oltre alla flora e la fauna presente sul litorale e lungo le spiagge, a causa del comportamento non corretto di persone che accendono fuochi e barbecue, nonostante i cartelli con i divieti ben visibili presenti sulle spiagge libere comunali. Purtroppo, come gli anni precedenti, molti sono stati i fuochi di artificio “sparati” dalle spiaggie e lanterne cinesi da persone incoscienti, che in entrambi casi avrebbero potuto provocare un incendio, visto la presenza di una vegetazione secca sulle DUNE PROTETTE a ridosso delle spiagge e le pinete lungo tutto il litorale pisano. Raccomandiamo di non accendere mai falò e barbecue sulle spiaggie, in nessuna occasione, di non lanciare lanterne cinesi e fuochi d’artificio, e di rispettere i divieti presenti sulle spiagge e negli stabilimenti balneari”.