Missione compiuta, grazie anche al supporto delle associazioni del territorio, per l’ U. C. Pecciolese Gruppo Amatori.
PECCIOLI. Il gruppo di cicloamatori, composto da Massimo Bottoni, Davide Bicci, Davide Buselli, Massimo Buti, Federico Giuntini, Miriano Giachetti, Marco Ferrini, Alessandro Pini, Giovanni Sopio e Massimo Tognetti, è riuscito nell’ “impresa”: in tre giorni, partendo da Peccioli, è arrivato a Roma portando il sostegno della comunità pecciolese a Papa Francesco, ricoverato in questi giorni all’ospedale Gemelli per un’operazione chirurgica.
Il viaggio in bici si è articolato in tre giorni. La partenza si è tenuta venerdì 9 giugno, alle ore 9.00, in Piazza del Popolo, a Peccioli, con i saluti e gli auguri del sindaco Renzo Macelloni. Il primo giorno, il gruppo amatori ha percorso 130 km, passando per Miemo, Canneto, Follonica e arrivando nel pomeriggio a Marina di Grosseto, dove ha pernottato in un campeggio.
Il secondo giorno, il più duro, i cicloamatori hanno percorso in totale 194 km. Tre temerari sono riusciti ad arrivare alla fine dell’itinerario, a Ladispoli, solo con la forza delle proprie gambe, “noi altri abbiamo fatto un po’ su e in giù dai furgoni, sia per scelta che per bisogno di riposo” lungo il percorso che si è articolato per Orbetello, Tarquinia, Civitavecchia, Santa Marinella, racconta Massimo Bottoni.
Dopo il pernottamento in un campeggio a Ladispoli, ieri, domenica, il gruppo pecciolese ha percorso gli ultimi chilometri per arrivare a Roma, in piazza San Pietro, tappa finale della tre giorni e il luogo ideale per sostenere Papa Francesco.
Ringraziamenti dall’U. C. Pecciolese Gruppo Amatori vanno alle associazioni Noi per Voi e Divercity e all’acqua sorgente Tesorino, che ha dissetato i ciclisti nel viaggio per la capitale. Il gruppo è rientrato a Peccioli nella serata di ieri con i furgoni utilizzati all’andata per l’assistenza.