PISA. Un uomo e una donna hanno gettato a terra il giovane e lo hanno picchiato selvaggiamente con calci nella schiena e al volto.
Pestaggio martedì pomeriggio, sotto il porticato delle Poste, ai danni di un uomo reo di aver reagito al morso di un cane di alcuni giovani lì accampati. Intervenuti prontamente, gli agenti del Nosu hanno identificato e denunciato i responsabili.
Verso le 17 infatti, un giovane, dopo aver svolto alcune commissioni agli sportelli, è uscito dall’edificio e si è visto aggredire senza motivo dal cane di alcuni giovani in evidente stato di alterazione psico fisica sdraiati sotto i porticati. Al morso ha reagito istintivamente scalciando l’animale. Immediata la reazione violenta di un uomo e una donna che, gettato a terra il giovane, lo hanno picchiato selvaggiamente con calci nella schiena e al volto, tanto da procurargli la frattura di un dente ed escoriazioni e contusioni in tutto il corpo ed al viso, oltre che molto spavento, giudicate guaribili in 7 giorni salvo complicazioni. Sulla schiena chiaramente visibili anche i segni di alcuni morsi.
Agli agenti accorsi il malcapitato ha riferito l’accaduto, descrivendo gli aggressori con dovizia di particolari, risultando così individuabili in persone ben conosciute e solitamente frequentanti la piazza Vittorio Emanuele, oltre che per essere dedite all’alcol e all’assunzione di sostanze stupefacenti. Anche altri testimoni presenti hanno confermato l’identità degli autori del pestaggio. Così gli uomini coordinati dal commissario Paolo Migliorini hanno rintracciato i due soggetti e, dopo il fotosegnalamento di rito, li hanno denunciati alla Procura della Repubblica per i reati di percosse e lesioni pluriaggravate in concorso oltre che per malgoverno di animali.
Pur risolto il caso in poche ore, l’attenzione in zona Stazione rimane alta e i soggetti a rischio vengono continuamente monitorati sia dal personale in divisa che da quello in abiti civili così da prevenire, o in caso reprimere immediatamente, i fenomeni criminali di maggior allarme sociale.