La cena, allestita come sempre dalla società calcistica ADT Amatori Peccioli, è stata ancora una volta l’occasione per sostenere la ricerca oncologica e per ricordare due amici che non ci sono più.
Un assegno da 2.516 euro – per contribuire all’acquisto di due nuovi caschi per la prevenzione dell’alopecia nei Day Hospital oncologici dell’ospedale di Pontedera e Volterra – è stato consegnato al direttore del Dipartimento Oncologico dell’Azienda USL Toscana nord ovest e presidente della Fondazione F.A.R.O. Onlus Giacomo Allegrini, dagli organizzatori della nona edizione della cena di beneficenza in ricordo di Ruggero Nocchi, giovane scomparso nel 2011 ma rimasto nei cuori di tante persone. L’evento si è svolto sabato 27 maggio al centro polivalente di Peccioli, dopo un’attesa di tre anni legata alla pandemia da Covid, in occasione del nono “Memorial Ruggero Nocchi“.
La cena, allestita come sempre dalla società calcistica ADT Amatori Peccioli, è stata ancora una volta l’occasione per sostenere la ricerca oncologica e per ricordare due amici che non ci sono più: oltre a Ruggero Nocchi, scomparso all’età di 30 anni a seguito di una grave malattia, dopo aver difeso per molti anni la porta della squadra pecciolese, anche Duccio Tosti, suo coetaneo, venuto a mancare nel 2012 (l’anno dopo il decesso di Ruggero) in un tragico incidente aereo.
La serata ha fatto registrare una grande partecipazione, a conferma di quanto sia Duccio che Ruggero, per gli amici Tanai, vengano sempre ricordati con grande affetto da tutta la comunità pecciolese per la loro disponibilità, solarità e autenticità.
“Ringrazio di cuore i ragazzi del gruppo ADT Amatori Peccioli – evidenzia il dottor Allegrini – che da anni ci supportano con cene di beneficienza e tanta generosità. E’ toccante vedere come questi ragazzi, a distanza di tanti anni tengano vivo il ricordo di un compagno come se fosse ancora qui. Michele Brogi, uno dei ragazzi organizzatori dell’evento, nel discorso di apertura della serata, ha evidenziato, con commozione, quanto Ruggero e Duccio siano davvero ancora con tutti loro, ogni giorno. Si tratta ormai di un sodalizio consolidato, che ci regala sempre grandi soddisfazioni. Ogni anno il ricavato delle iniziative viene messo a disposizione per investimenti in campo sanitario alla nostra Fondazione, che quest’anno si è attivata per un obiettivo specifico, aprendo un conto corrente presso la Banca Popolare di Lajatico (cc “Raccolta fondi caschi oncologia” – IBAN: IT08K0523271131000000027958)“.
Due macchinari per prevenire l’alopecia, presenti nelle strutture di Day hospital di Oncologia degli ospedali di Pontedera e Volterra e forniti in comodato d’uso dalla Cassa di Risparmio di Volterra, dovranno infatti essere sostituiti a partire dal mese di novembre 2023 perché non più in produzione e quindi senza più pezzi di ricambio.
Ben 130 donne con tumore della mammella sottoposte a chemioterapia adiuvante, a partire dal 2019, hanno usufruito di questi due caschi, con una percentuale di riuscita davvero molto alta: circa l’80%.
E’ auspicabile un ulteriore impegno da parte della Cassa di Risparmio di Volterra, ma è intanto partita questa iniziativa della Fondazione F.A.R.O. che, grazie a eventi come quello di Peccioli, sta versando fondi nel conto corrente creato ad hoc per arrivare a dotare i reparti di Oncologia di Pontedera e Volterra, il cui ricavato sarà donato alla Azienda USL Toscana Nord Ovest, per l’ acquisto di due nuovi caschi refrigeranti in grado di prevenire e limitare la perdita dei capelli durante trattamenti di chemioterapie alopecizzanti.
Insieme alla consegna dell’assegno al dottor Allegrini come rappresentante di Fondazione F.A.R.O., un altro momento significativo è stato la presentazione, durante la cena, dell’emozionante video per promuovere la raccolta fondi per l’acquisto di macchinari per i Day Hospital oncologici degli ospedali di Pontedera e Volterra, con le testimonianze di alcune pazienti oncologiche e con il sentito appello dei calciatori dell’ADT Amatori Peccioli, che chiedono a tutti i cittadini di mettersi in gioco come hanno fatto loro.
Fonte: Usl Toscana nord ovest