LAJATICO. Un tuffo nel passato in occasione dei 30 anni di carriera di Andrea Bocelli.
Quel viavai di artisti che si esibiranno sul palcoscenico del Teatro del Silenzio di Lajatico, mette sul piedistallo il piccolo paese pisano. I nomi illustri sono davvero di assoluto rilievo, chiamati a corte da Andrea Bocelli per i suoi 30 anni di attività. In questo caso il riferimento che vogliamo fare non va tanto allo spettacolo, che sarà comunque un successo, quanto all’alba della stellare carriera dell’artista lajatichino.
Michele Vestri ci racconterà la storia del giorno in cui Bocelli iniziò la sua stellare avventura artistica.
“Quel giorno eravamo stati invitati dalla casa discografica di Zucchero, in una villa con uno stupendo giardino alle porte di Modena, era un giorno d’autunno del 1982, io ero stato chiamato come conduttore radiofonico dell’emittente in cui operavo, insieme ad altri colleghi arrivati da tutta Italia. – spiega l’editore di VTrend Vestri – Zucchero Fornaciari nell’occasione avrebbe presentato ufficialmente il suo ultimo inciso Miserere, che aveva interpretato insieme al Maestro Pavarotti, era noto che Pavarotti non avrebbe potuto seguire Zucchero in occasioni delle sue live, la notizia incuriosiva tutti noi addetti ai lavori ci chiedevamo da chi sarebbe stato sostituito“.
“Tra un brindisi una tartina e tanti discorsi, ecco che t’incrocio nel giardino Andrea Bocelli. – racconta Vestri – (Con Andrea ci si conosceva bene, la mamma che lo seguiva da vicino spesso veniva in radio a portarci i dischi che Andrea incideva e non di rado si metteva ai fornelli a cucinare qualche buona pietanza. Poi con Andrea, spesso, dopo, la serata trascorsa alla discoteca La Bianca di Peccioli, dove lavoravo come DJ, ci trovavamo alla pizzeria ‘il Castello’ di Capannoli)“.
“Quel giorno a Modena fu sorprendente per tutti e due, nessuno si aspettava della presenza l’uno dell’altro, dopo le solite frasi amichevoli di circostanza, la mia fu domanda d’obbligo: Andrea ma tu che fai qua? Dopo un pò d’imbarazzo, si avvicinò ancor di più a me dicendomi: ‘Forse Michele ho trovato la strada giusta’, cosa vuoi dire? Ribadisco… ‘Sai che volevo mollare tutto per la musica, ma questa se mi va bene, mi lancerà a livello nazionale’. – racconta Vestri – Stupito quanto incuriosito chiedo: che succede Andrea? ‘Forse – rispose – sostituirò il maestro Pavarotti nella canzone Miserere durante le esibizioni live di Zucchero… Mi raccomando non dirlo ancora a nessuno‘”.
“Così è stato, sono parole incise nella mia mente che mai dimenticherò. Da lì ecco l’Andrea che oggi festeggia insieme alle stelle del palcoscenico mondiale i suoi 30 anni. – conclude Vestri – Di quel periodo conservo ancora il saio che la casa discografica consegnò come ricordo agli addetti ai lavori“.
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Valentina Giovannetti