2 milioni e mezzo di contributi per le imprese pisane da parte della Camera di Commercio di Pisa nel 2022.
PISA. La Camera di Commercio di Pisa mette sul piatto altri 500mila euro a favore delle imprese del territorio incrementando le risorse su tre diversi bandi e sulle iniziative di sostegno di iniziative di promozione del territorio portando gli interventi a favore dell’economia provinciale a quota 2,5 milioni di euro. Di questi, un milione è destinato a finanziare voucher per l’acquisto di beni e servizi, mentre il resto ad iniziative dirette di promozione del turismo, delle filiere produttive, del supporto alla transizione digitale, alla promozione della sostenibilità ambientale, alla tutela del mercato a garanzia della concorrenza, organizzate anche in collaborazione con le associazioni di categoria, ai servizi di giustizia alternativa.
Grazie ai dividendi della partecipata Toscana Aeroporti e ad ulteriori risparmi di spesa effettuati in corso d’anno si sono infatti resi disponibili ulteriori 500mila euro, mantenendo i saldi di bilancio invariati e in pareggio.
La quota più consistente delle nuove risorse è stata allocata sul Bando voucher per iniziative di digitalizzazione, che ora ha una dotazione complessiva di 600mila euro, 100mila euro sono andati ad aggiungersi al budget del Bando voucher per adottare sistemi di gestione certificati (arrivando a 250mila euro), mentre quello dei Voucher per la partecipazione autonoma a fiere internazionali in Italia e all’estero è arrivato a quota 100mila.
Ulteriori risorse sono poi state indirizzate a cofinaziare nuove iniziative di promozione sul territorio organizzati in collaborazione con enti locali e categorie economiche sotto l’ombrello della destinazione turistica “Terre di Pisa”.
Il punto di vista di Valter Tamburini, Commissario Straordinario della Camera di
Commercio di Pisa: “Grazie ad un’attenta, e aggiungerei tempestiva, gestione del bilancio camerale, anche nel 2022 siamo riusciti a mettere a disposizione al sistema delle imprese pisane quasi 2,5 milioni di euro. A poche settimane dalla conclusione della storia ultracentenaria della Camera di Commercio di Pisa, che andrà a confluire con le consorelle di Lucca e Massa-Carrara, ci è infatti sembrato doveroso compiere un ulteriore sforzo per distribuire le risorse disponibili per finanziare una serie di iniziative che puntano all’animazione della destinazione turistica “Terre di Pisa”, alla qualificazione del sistema imprenditoriale pisano in ambito digitale e dei sistemi gestionali, all’internazionalizzazione, pur salvaguardando il pareggio di bilancio. Credo che la programmazione dell’ente che nascerà, la Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, dovrà far suoi questi pilastri, pilastri sui quali per anni abbiamo lavorato con risultati che sono sotto gli occhi di tutti.”