PISA. A seguito dell’ennesimo assalto avvenuto a Pisa, a Brumotti e la sua troupe, quotidianamente impegnati a segnalare le tante, troppe “piazze” di spaccio dove la fanno da padroni i “soliti” pusher magrebini e nigeriani, ci si chiede come un’attività criminosa possa essere svolta impunemente. Anche alcuni dei nostri lettori, ci hanno inviato mail preoccupati per l’espandersi di questo mortale commercio.
Potrei rispondere sinteticamente senza aggiungere altro, affermando, senza tema di smentite che “manca la volontà politica”! La volontà di applicare due “ricette” di semplice compilazione: leggi appropriate che garantiscono pene severe, e “regole d’ingaggio” per le Forze dell’Ordine, che prima di mettere le manette ai polsi dei delinquenti devono chiedere “scusi posso fare il mio dovere”? Basterebbe ricordare ai nostri politici che chiunque sia deputato al rispetto delle leggi, deve per prima cosa poter difendere la propria vita, e non aver paura di essere sanzionato da qualche zelante giudice per “eccesso di difesa”. Solo in Italia, le Forze dell’Ordine vengono perennemente umiliate e sovente ferite o peggio, uccise, nell’esercizio delle proprie funzioni. Nella fantomatica Europa “disunita” ciò non accade. Certo non vogliamo gli “sceriffi” made in Usa, ma chi delinque non può permettersi di spadroneggiare specialmente se “accolti” quali migranti economici, vedi tunisini e magrebini vari, o peggio i nigeriani da tempo veri protagonisti dello spaccio, riuniti in pericolose cosche mafiose con le quali sono scese a patti anche le cosche nostrane. Un quadro preoccupante, ignorato da troppo tempo e dove telecamere e Forze dell’Ordine, ben poco possono fare. Ci si chiede sempre in qualsiasi comune “infettato” da questi mercanti di morte, “ma il sindaco cosa fa??”. Niente, se non partecipare alle occasionali riunioni dei Comitati d’Ordine Pubblico, istituiti presso le prefetture, per mostrare ai cittadini che si sta lavorando per la loro sicurezza. Se come si dice che “il pesce puzza dalla testa”, si comprende facilmente che la nostra sicurezza dipende solo e soltanto da chi governa il Paese, dal Ministero degli Interni che ha l’obbligo istituzionale di proporre misure, in questo caso semplici ma che cozzano con lo spirito dei “buonisti” a tutti i costi, che di fatto sono “complici” di chi avvelena i nostri figli, di chi si sente padrone in casa nostra. Naturalmente per non essere tacciati di razzismo, termine ovviamente perennemente presente sulle bocche di quei “buonisti” che vivendo nell’agio, se ne fregano dei nostri problemi, vorremmo che fosse risolto il dramma dell’immigrazione incontrollata. Gran parte di questi poveracci, quando va bene, si ritrovano ad essere sfruttati nelle attività di raccolta agricola, magari da “caporali” delle stesse tribù assoldati dalla malavita locale. Ma tra questi immigrati, molti arrivano già con le idee chiare su come “sbarcare il lunario”. Sono proprio quelli che il coraggioso Brumotti ci mostra quasi quotidianamente attraverso “Striscia la Notizia” che qualcuno si ostina ancora a definire “Tg Satirico”.
Doady Giugliano