Protagonisti assoluti sono stati i sei ragazzi e ragazze che hanno concluso con risultati eccellenti il ciclo di studi secondari di secondo grado a livello provinciale.
Talento, eccellenza e impegno civico hanno animato il Salone dei Cavalieri di Santo Stefano, in piazza dei Cavalieri, dove il Premio di studio “Alberto Ottolenghi” ha celebrato i sei studenti più meritevoli della provincia di Pisa. La cerimonia ha trasformato una mattinata di fine novembre in un vero inno alla scuola e alla cultura del lavoro, nella suggestiva cornice del Palazzo dei Dodici, con una sala gremita di Maestri del Lavoro provenienti da tutta la provincia e anche da fuori provincia.
Il Consolato provinciale dei Maestri del Lavoro di Pisa ha rinnovato una tradizione che dura dal 1975, giunta quest’anno alla 48ª edizione. Il premio è pensato per rendere viva la memoria del Maestro del Lavoro Alberto Ottolenghi, storico Console provinciale che seppe attraversare con coraggio le prove delle leggi razziali e della guerra, per poi affermarsi come dirigente d’azienda e promotore instancabile del valore del lavoro. Il Console provinciale Mauro Castellacci ha introdotto l’evento, sottolineando il significato profondo di questo riconoscimento per le nuove generazioni.
Protagonisti assoluti sono stati i sei ragazzi e ragazze che hanno concluso con risultati eccellenti il ciclo di studi secondari di secondo grado a livello provinciale: Giulia Becherini del Liceo Classico “Galileo Galilei” di Pisa, Sara Bacciardi e Francesco D’Andrea del Liceo “XXV Aprile” di Pontedera, Giulio Borghi e Valeria Fedeli del Liceo “Carducci” di Volterra e Lucrezia Pistoia del Liceo “Michelangelo Buonarroti” di Pisa. Accomunati non solo dalle brillanti votazioni, ma anche da percorsi personali segnati da impegno sociale e volontariato, hanno ricevuto i riconoscimenti da Carla Ottolenghi, che continua con dedizione a custodire l’eredità del padre.
La presenza dell’assessore Riccardo Buscemi del Comune di Pisa ha dato ulteriore rilievo istituzionale alla cerimonia, rimarcando il valore di un riconoscimento capace di premiare tanto il merito quanto l’impegno civico. In sala era presente anche il consigliere comunale di Vicopisano Mario Palmieri, che di recente, insieme al Consolato, ha promosso l’intitolazione del parco di via Giovanni Falcone a Lugnano ai “Maestri del Lavoro”, progetto accolto con tempestività dalla giunta vicarese e divenuto simbolo quotidiano dei valori del lavoro, della competenza e dell’etica professionale, oltre che luogo d’incontro tra generazioni.
La cerimonia ha reso omaggio anche ai Maestri del Lavoro del Consolato di Pisa con riconoscimenti di anzianità per 20, 25 e 35 anni di appartenenza, figure insignite della Stella al Merito del Lavoro che mettono la loro esperienza al servizio delle nuove generazioni. In chiusura, l’intervento del Maestro del Lavoro Luigi Mansani, dal titolo “Energia nucleare, questa sconosciuta”, ha coinvolto il pubblico offrendo uno sguardo sulla scienza contemporanea e lasciando la sensazione di aver partecipato a un autentico incontro tra generazioni, in cui il futuro degli studenti dialoga con la lunga storia dei Maestri del Lavoro.






